Durissima sconfitta in casa per l’Acr Messina: fondamentali il rigore sbagliato da Arcidiacono al 50’ e l’espulsione di Genevier al 65’. Marcatori di giornata Manfrellotti, con una doppietta, e Campanaro.
Il match ha visto scendere in campo le seguenti formazioni:
Acr Messina: Meo, Dascoli, Gen. Russo, Genevier, Cimino, Porcaro, Arcidiacono, K. Biondi, Gambino, Cocimano, Petrilli. A disposizione: Ragone, Cossentino, Carini, Mancuso, Bossa, Pizzo, Traditi, Biancola, Rabbeni. Allenatore: Pietro Infantino.
Acireale: C. Biondi, Iannò, Talotta, Giu, Russo, Gambuzza, Campanaro, Savanarola, Tramonte, Bellamonte, Madonia, Leotta. A disposizione: Pappalardo, Di Pasquale, Chiochia, Dadone, Aprile, Lentini, Lentini, Manfrellotti, Manfrè, Sorbello. Allenatore: Carlo Breve.
La partita inizia con uno stadio Franco Scoglio vuoto, per via della decisione del sindaco De Luca di chiudere le porte ai tifosi. Messina nel classico completo di casa con maglia biancoscudata, pantaloncini e calzettoni neri; divisa granata per gli avversari. Al 7′ la prima emozione della gara porta la firma di un ex della squadra giallorossa, Giuseppe Madonia, con un tiro dalla lunga distanza, ma la sua conclusione trova Meo. L’ex attaccante del Messina ci prova anche al 10′ con una punizione da posizione defilata, ma il portiere giallorosso riesce a respingere. Durante questa fase di gioco, gli ospiti mettono alle corde il Messina, impedendo alla squadra di mister Infantino di poter imbastire una qualsiasi azione. Al 27′ un altro ex della gara, Giuseppe Savanarola, potrebbe portare in vantaggio gli ospiti, ma il suo tiro da ottima posizione finisce alto. Al 33’ il Messina punge per la prima volta, creando la palla gol più importante della gara dopo una buona azione corale. Cocimano crossa rasoterra per l’accorrente Arcidiacono che dal limite dell’area piccola calcia malamente a lato. Tre minuti dopo Petrilli manca il gol, colpendo troppo piano il pallone di testa e rendendo semplice l’intervento del portiere ospite, Christian Biondi. L’ultima occasione capita sui piedi di Bellamonte che, da ottima occasione, cicca clamorosamente il pallone. Primo tempo che si conclude sul risultato di 0 – 0, con molte occasioni da entrambe le parti, ma con un Acireale superiore ai padroni di casa.
La ripresa inizia senza cambi. Al 50′ l’arbitro assegna un calcio di rigore per il Messina dopo che Biondi è stato atterrato in area da Tramonte. Dal dischetto si presenta Arcidiacono che clamorosamente calcia fuori. Al 59′ ci riprova l’Acireale con un diagonale di Leotta, ma Meo è attento e respinge con i piedi. Al 65′ arriva la svolta della gara. Genevier commette un duro fallo su Talotta e si vede sventolare in faccia il secondo cartellino giallo della sua partita. Messina in inferiorità numerica e Breve azzecca il cambio giusto: dentro Manfrellotti. L’attaccante acese ci mette appena due minuti per realizzare lo 0-1 con uno stacco di testa su cross di Savanarola. Al 73′ l’Acireale trova lo 0 – 2. Meo non trattiene un colpo di testa di Manfrè, Campanaro si fionda sulla sfera e in spaccata sigla il raddoppio. L’Acr Messina sembra completamente sparito dal campo. Al 78′, dopo un passaggio sbagliato di Biondi, un lancio favorisce ancora Manfrellotti che sfrutta un buco di Genny Russo e trafigge Meo per lo 0-3. Al 85’ l’Acireale potrebbe trovare il quarto gol, ma la punizione di Manfrè si stampa sul palo. Risultato finale 0 – 3 in favore dell’Acireale.
Ennesima sconfitta per la squadra allenata da Pietro Infantino. Adesso la classifica dice Acr Messina 4 punti e 13 gol subiti: peggior difesa del campionato. La situazione è critica e bisogna cambiare ruolino di marcia subito per non avere gli stessi problemi dell’anno scorso.
Giovanni Irrera
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