Nonostante gli infortuni e le indisponbilità il Cus Unime vince con autorevolezza a Ragusa superando la Ad Maiora e confermando il meritato quarto posto in classifica.
Presentatesi sul parquet solo con sette giocatrici abili a referto, più Ingrassia a mezzo servizio per un problema muscolare, le universitarie nei primi minuti della gara perdono anche Certomà per una contusione alla spalla. Le atlete superstiti però non abbassano la guardia e, dopo un breve passaggio a vuoto nel primo quarto (dal 7-17 le iblee si riportano sul 16-18), impongono il loro gioco per tutta la durata del confronto. Decisiva la seconda frazione, chiusa da una bomba da tre punti di Martina Cosenza che manda negli spogliatoi le compagne sul +19, con un eloquente parziale di 9-26.
Al rientro in campo per il Cus è sufficiente limitare il potenziale dall’arco dell’Ad Maiora (7 canestri e più della metà dei punti sono venuti dai 6,75), per incrementare il vantaggio. Grillo blinda la difesa con rimbalzi e recuperi, mentre le realizzazioni di Derkaoui (16 punti), Kramer (16) e Raffaele (14) tolgono alle avversarie ogni speranza di rientrare in partita.
Ad Maiora Ragusa – Cus Unime 41-70 (16-18; 25-44; 36-54)
Ad Maiora: Battaglia 3, Licitra 9, Schembari L. 5, Spata 9, Guastella C., Fazio, Ragusa 13, Guastella R., Di Martino 2, n.e. Schembari G., Chisari e Cappa. All. Leggio.
Cus: Kramer 16, Derkaoui 16, Certomà 4, Grillo 9, Raffaele 14, Ingrassia, Cosenza 7, Cascio 4. All. Buzzanca.
Arbitri: Massari e Giunta
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