L’Acr Messina vince la prima gara stagionale ai danni di un ottimo Marsala. Le reti della gara sono state di Arcidiacono (doppietta) e Cocimano per il Messina, mentre per la squadra trapanese Sekkoum e Candiano.
Oggi allo Stadio Franco Scoglio di Messina, si è giocata la terza gara valida per il campionato di serie D fra Acr Messina e Marsala. Le formazioni iniziali erano:
Acr Messina – Meo, Dascoli, Russo, Genevier, Cossentino, Porcaro, Arcidiacono, Bossa, Gambino, Cocimano, Biondi. A disposizione: Ragone, Traditi, Carini, Rabbeni, Biancola, Cimino, Pizzo, Barbera, Petrilli. Allenatore: Pietro Infantino.
Marsala – Giappone, Galfano, Sekkoum, Fragapane, Balistreri, Tripoli, Giuffrida, Candiano, Prezzabile, Lo Nigro, Giardina. A disposizione: Jaber, Benivegna, Parisi, Corsino, Barraco, Giannusa, Ciancimino, Manfrè, Neri. Allenatore: Ignazio Chianetta.
Il Messina sembra avere un’altra mentalità rispetto alle partite precedenti, pressando più alto e cercando di dominare la sfera di gioco. Al 12’ arriva, però, la doccia fredda per la squadra giallorossa: il Marsala passa in vantaggio con Sekkoum. Cossentino sbaglia clamorosamente a passare il pallone, ne approfitta subito la squadra ospite, crossando la palla in mezzo per il giocatore marsalese, bravo a battere un non impeccabile Meo. Il Messina non si abbatte e trova subito il pareggio con Arcidiacono. Bossa serve l’attaccante giallorosso con un ottimo passaggio, bravo a saltare il portiere avversario Giappone ed a depositare la palla in rete, riportando il risultato in parità.
La partita diventa avvincente, con occasioni da entrambi i lati. I primi ammonito della gara sono Russo e Sekkoum per condotta violenta, perché i due giocatori hanno avuto un accenno di rissa. Al 33’ il Messina passa in vantaggio con Cocimano. Dopo un batti e ribatti verso la porta del Marsala, il centrocampista giallorosso trova il varco giusto per battere il portiere avversario, portando il risultato sul 2 – 1 in favore dei peloritani.
I giallorossi non si fermano e pochi minuti dopo riescono a trovare il gol del 3 – 1. Bossa lancia ancora per Arcidiacono, bravo a toccare la sfera con la punta sull’uscita di Giappone, per poi vedere la sfera rimbalzargli addosso, facendo uno dei più fortunati gol: è la sua doppietta personale. Al 40’ Gambino avrebbe l’opportunità di chiudere la partita, ma il suo colpo di testa finisce alto. Il primo tempo si conclude con il Messina in vantaggio per 3 – 1.
La ripresa parte con un Marsala arrembante, trovando un palo nei primissimi minuti con Candiano, ma non è finita. All’ 8’ gli ospiti trovano la rete del 3 – 2. Candiano approfitta di un corto disimpegno di Meo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e, dal limite, segna grazie ad un potente rasoterra. Dopo i primi minuti in balia dell’avversario, i peloritani riescono a reagire, alzando il baricentro pressando gli avversari e trovando diversi calci d’angolo. Al 36’ il gioco viene fermato per circa 5’, per colpa di un infortunio all’assistente dell’arbitro, il signor Castioni. Gli ultimi minuti il Messina soffre (ben 12’ di recupero), ma riesce a portare a casa una grandissima vittoria per 3 – 2.
Oggi la squadra allenata da mister Infantino, è riuscita finalmente a trovare la vittoria tanto sperata. Adesso si deve lavorare sulle amnesie difensive (causa principale dei gol subiti), sulla forma fisica e sulla qualità del gioco, ma la strada è lunga e si potrà far bene da qui in avanti.
Giovanni Irrera
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