Il Messina continua la convalescenza, ma lo fa ritornando al successo al “Franco Scoglio”, così come non accadeva dallo scorso 28 agosto contro il Siracusa. L’uno due targato Madonia-Rea tra il 16′ e il 20′ stendono la Casertana, regalando una vittoria meritata ai ragazzi di Cristiano Lucarelli che dunque bissa il successo ottenuto contro la Vibonese, ottenendo i tre punti anche nella gara d’esordio sulla panchina peloritana. Per mezz’ora si è visto un Messina brioso e frizzante, bravo ad approfittare degli spazi concessi dalla squadra di Tedesco, anche se il gol di Corado a fine primo tempo ha riaperto i giochi.
Nella ripresa sono affiorate tutte le paure di chi è ancora a caccia di certezze, anche se Berardi non ha dovuto compiere interventi prodigiosi. Un turbinio di emozioni che Cristiano Lucarelli ha vissuto in panchina, slatando e agitandosi come un tarantolato : “La gara sembrava in pugno ma quando abbiamo sbagliato per tre volte il 3-0 ho detto ai miei assistenti che ci sarebbe stato da soffrire. Era importante poter andare al riposo sul doppio vantaggio, invece è arrivato quel maledetto gol sul finale di primo tempo che ci ha tolto qualche certezza che ci eravamo costruiti e ci ha portato poi a soffrire. La squadra, peraltro incerottata, è riuscita a portare a fondo il risultato e ciò significa esserci caratterialmente. Non potevo chiedere di più, abbiamo fatto un ottimo primo tempo e nella ripresa non abbiamo mai rischiato, perché la Casertana non ha avuto occasioni nitide, mentre noi abbiamo sfiorato il 3-1. E’ una buona base di partenza”.
Un Messina finalmente pericoloso negli ultimi 16 metri, nonostante l’assenza per squalifica di Pozzebon: “Mi è piaciuto vedere i giocatori non risparmiarsi, sempre positivi, aggressivi e attaccando la profondità. E’ il calcio che piace a me, con i ragazzi che hanno dato tutto fino a essere stremati. Grifoni? Non è una sorpresa, attendo con ansia che trovi i 90 minuti. Sa macinare chilometri sulla fascia, ha fatto un’ora di gara e voglio averlo prima possibile con una tenuta maggiore, perché può spaccare le difese con i suoi continui inserimenti. Contento che abbia risposto subito presente”.
Il tecnico livornese in questi pochi giorni di lavoro sta incidendo sulla testa dei giocatori e con buoni risultati: “In questi pochi giorni – ha concluso Lucarelli – abbiamo già fatto degli ottimi passi avanti, adesso cominciamo ad essere una squadra vera. E col pubblico che ci aiuta, e che ringrazio perché ci è stato vicino fino al 96’, qui sarà difficile per tutte far punti. Ho preso un impegno nel dire che questa squadra sputerà sempre fino all’ultima goccia di sudore e non voglio perdere la faccia. Mi fa piacere che i tifosi abbiano riconosciuto ai ragazzi la voglia di lottare e di portare a casa questo risultato”.
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