ucraina

Ucraina, partiti da Messina due tir con beni di prima necessità: l’impegno di Anolf, Cisl e Invisibili

Pubblicato il alle

2' min di lettura

Da Messina all’Ucraina: sarà questa la destinazione finale del materiale a bordo dei due “tir di solidarietà” partiti dallo Stretto con alimenti, beni di prima necessità e vestiti. Il tutto grazie all’impegno dei volontari Anolf di origini ucraine che da Capo d’Orlando hanno avviato una raccolta umanitaria.

«Sono donne, uomini – ha detto il segretario generale della Cisl Messina, Antonino Alibrandi – che stanno vivendo la tragedia della guerra ma che nonostante tutto sono riusciti a costruire una rete che ha prodotto questo risultato importante sia per le persone che stanno affrontando il conflitto in Ucraina, ma anche per chi vive in condizioni di disagio nel nostro territorio e che beneficerà di questi beni che sono arrivati grazie alla generosità della popolazione di Capo d’Orlando».

A inizio maggio, due autoarticolati hanno lasciato la provincia di Messina per dirigersi al confine tra Polonia e Ucraina. L’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione tra Anolf, Cisl Messina e l’associazione Invisibili Onlus, a cui è stato consegnato un tir di vestiario nell’ambito del progetto benefico Benefit, che sopravvive grazie alle donazioni aperte a Messina e la cui sede in Kenya dovrebbe nascere prossimamente.

«Quella con Invisibili Onlus – ha aggiunto Alibrandi – è una collaborazione che nasce in pieno periodo pandemico quando la sede dell’associazione è stata derubata. Da quel momento, tutto il gruppo dirigente del sindacato ha creato un rapporto diretto che sta proseguendo e funzionando. Un impegno che vuole dare un piccolo ristoro a chi vive condizioni di disagio e che si inserisce nella filosofia di azione e di pensiero della Cisl sintetizzata dallo slogan “EssserciPerCambiare” che ha caratterizzato i lavori del nostro Congresso. Per noi della Cisl fare rete è fondamentale perché riteniamo che solo agendo insieme in sinergia si potrà fare bene per Messina e il suo territorio».

(94)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Contenuto protetto.