Sfatato il mito che il sud è la mente è il nord il braccio.
Un test, quello dell’Ocse-Pisa 2012 ( Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico) sulle competenze in lettura, matematica e scienze dei quindicenni di tutto il mondo, relega infatti al penultimo e ultimo posto, a livello nazionale ma anche europeo, gli studenti quindicenni di Sicilia e Calabria.
E’ dura ammetterlo ma lo studio rivela anche che in cima alla classifica ci sono i ragzzi di Trento, poi quelli di Friuli e Veneto.
La sentenza, che annienta la preparazione del siciliano, è durissima: nel test di lettura, l’Ocse definisce i giovani dell’Isola “low performer” (persona scarsamente efficace), e aggiunge: tranne che nel caso di letture semplici, un ragazzino su tre (il 29,3%) comprende a stento ciò che legge.
Le competenze individuate dal test sono le stesse inserite dall’Istat tra i valori da tenere sotto controllo per le politiche di sviluppo, fattori indispensabili per uscire dalla crisi economica.
Qui, o si studia….o si muore.
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