Il registro comunale delle Unioni civili comincia a prendere forma. Gli uffici hanno presentato la proposta di regolamento. All’art. 2 comma 2 si legge che per “Unione civile si intende il rapporto affettivo e/o di reciproca assistenza morale-materiale tra due persone maggiorenni dello stesso o di diverso sesso che non siano legate tra loro da vincoli giuridici di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o curatela e che abbiano chiesto la registrazione nel Registro comunale delle Unioni civili, coabitanti e aventi dimora abituale nel Comune”. Al comma 5 si legge che il Comune “Si impegna ad assicurare, attraverso propri provvedimenti, la tutela e il sostegno delle unioni civili al fine di superare situazioni di discriminazione e di favorire l’integrazione e lo sviluppo nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio, prioritariamente negli ambiti di casa, servizi socioassistenziali, politiche per giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione e istituzione del gratuito patrocinio”. La struttura competente per la tenuta del Registro è il dipartimento Demografico. Possibile, nella proposta di regolamento, la cancellazione dal Registro delle Unioni civili su richiesta di una o di entrambe le parti interessate. @Acaffo
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