Si è concluso, domenica 26 gennaio, il 62° mondiale di Ornitologia svoltosi a Bari, con una notevole partecipazione di spettatori e partecipanti provenienti da diverse nazioni e paesi (Europa, Cuba , Brasile, Israele, Marocco). Durante la mostra, si sono potute ammirare tutte le varie razze di uccelli che oltre 50.000 allevatori, tra italiani e stranieri, amano e salvaguardano dal rischio di estinzione. A contendersi i titoli di “Campione del Mondo” sono stati 27.000 uccelli domestici di ogni specie, dal minuscolo Cantore di Cuba alla gigantesca Ara.
Ci sono stati un totale di 26.012 ingabbi di cui 9.262 uccelli di allevatori stranieri e 16.750 di allevatori Italiani.
Durante la premiazione per il 1º, 2º e 3º (medaglie d’oro, d’argento e di bronzo) si sono distinti tre allevatori messinesi che, posizionandosi al terzo posto in categorie diverse, hanno portato a casa tre medaglie di bronzo.
Ed esattamente: l’allevatore Mario Currò, terzo posto con uno stam di fiorini testa ciuffata pezzati razza arricciati; Antonino Costa, terzo posto con uno stam di cardinalizi del Venezuela; Pietro Coccia, che si è aggiudicato due posizioni al terzo posto nella categoria singolo Lucherino petto nero e in quella singolo Negrito della Bolivia.
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