La giunta comunale fa passare la bozza di regolamento per il registro del testamento biologico. La delibera è stata proposta dal presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile sostenuta dai gruppi politici. La richiesta che ha visto l’amministrazione Accorinti favorevole è “Di istituire, fatta salva l’approvazione di una apposita normativa nazionale in materia, un registro di raccolta dei testamenti biologici (le dichiarazioni anticipate di volontà) e di dare atto che tale registro è riservato ai soli cittadini residenti nel Comune di Messina e ha come finalità di consentire l’iscrizione nominativa mediante autodichiarazione di tutti i cittadini che hanno redatto una dichiarazione anticipata di trattamento con indicazione del fiduciario (a titolo di depositario) allo scopo di garantire la certezza della data di presentazione e la fonte di provenienza”.
Il nuovo codice di Deontologia medica adottato dala federazione nazionale dei medici chirurghi e odontoiatri dopo aver precisato all’articolo 16 che “Il medico deve astenersi dall’ostinazione in trattamento diagnostici e terapeutici da cui non si possa attendere un beneficio per la salute del malato, all’art. 35 stabilisce che il “Medico non deve intraprendere attività terapeutica senza l’acquisizione del consenso esplicito e informato del paziente, in ogni caso, in presenza di un documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere da atti curativi non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona”.
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