Titoli Vullo, Uil Fpl e Anaao-Assomed: “Pronti a fornire documenti alla commissione regionale Antimafia”

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“Apprendiamo dalla stampa che la Commissione parlamentare regionale Antimafia ha aperto un’istruttoria su nostro input riguardo la posizione del manager del Papardo, Michele Vullo. Ringraziamo il presidente Nello Musumeci e manifestiamo la nostra disponibilità ad essere sentiti in Commissione per suffragare con una corposa documentazione quanto da noi sostenuto a proposito del curriculum del dottor Vullo e su altre questioni attinenti la sua gestione all’azienda sanitaria Papardo di Messina”.

Così Pippo Calapai, Mario Salvatore Macrì e Pietro Pata, rispettivamente segretario generale e responsabile Area medica della Uil-Fpl e segretario regionale dell’Anaao-Assomed, commentano la notizia dell’indagine aperta dalla commissione regionale Antimafia sui titoli del direttore generale dell’Azienda ospedaliera Papardo, Michele Vullo.

Proprio gli esponenti delle due sigle sindacali, avevano chiesto che venisse fatta chiarezza sul curriculum di Vullo, dopo che il suo nome venne escluso dalla lista per la nomina di Direttore Generale delle Aziende Sanitarie Provinciali e Ospedaliere della regione Calabria nel 2011.Uno stop alla carriera del manager che, secondo quanto riportato dalle due sigle, sarebbe avvenuto per mancanza di requisiti.

Tornando alle ultime notizie provenienti da Palermo, Calapai, Macrì e Pata commentano negativamente silenzio del Governatore, Rosario Crocetta e dell’assessore Gucciardi: “Stupisce, invece, il silenzio del governatore Rosario Crocetta e dell’assessore alla Salute, Baldo Gucciardi, i quali erano al corrente da tempo della vicenda-Vullo, ma non hanno mai preso alcuna posizione. Ci auguriamo, inoltre, che la Procura di Messina presso cui abbiamo depositato alcuni esposti possa finalmente occuparsi del manager del Papardo”.

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