Patologie rare del cuore, cardiologi e neurologi oggi a confronto a Giardini Naxos

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Neurologi e cardiologi si confrontano per discutere delle patologie rare e sugli scompensi cardiaci. Si svolgerà oggi a Giardini Naxos il convegno organizzato  dai professori Giuseppe Vita e Gianluca Di Bella del Policlinico “G.Martino” rivolto ai neurologi e ai cardiologi.

Sono molte le patologie rare in cui una diagnosi precoce può in alcuni casi sensibilmente modificare o meglio rallentare il decorso della patologia. Ciò avviene in particolare nelle malattie neuromuscolari come le distrofinopatie o l’amiloidosi.

Diviene quindi importantissima una corretta informazione rivolta soprattutto agli operatori del settore, neurologi e cardiologi, che poi sono coloro che devono riconoscere la malattia e tracciare il più corretto iter terapeutico da seguire.

“La malattie neuromuscolari, seppur rare, se messe insieme coinvolgono un numero considerevole di persone. Alcune di queste patologie – si legge nel comunicato stampa – sono genetiche ed endemiche, come ad esempio l’amiloidosi, per cui vi sono delle aree della Sicilia in cui è stata riscontrata la presenza di più persone affette dalla stessa malattia – ad esempio molto presente sui Nebrodi, tra Noto ed Avola, o a Licata dove vi sono più pazienti con amiloidosi. Queste malattie provocano compromissioni non solo motorie ma anche cardiache e respiratorie. Ecco perché è altresì importante che medici di specialità diverse trovino, sempre con maggiore frequenza, le occasioni per confrontarsi su questi temi”.

Relatori al Convegno i volti dei maggiori esperti in questo campo coinvolti dal professor Giuseppe Vita, direttore della UOC di Neurologia e Malattie Neuromuscolari del Policlinico e dal professor Gianluca Di Bella associato di Malattie cardiovascolari e responsabile del gruppo di ricerca sulle malattie cardiache rare.  Ad aprire l’evento, Vita, Di Bella ed il professor Giuseppe Oreto direttore della UOC cardiologia del Policlinico. Tra i professionisti e ricercatori coinvolti anche il professor Merlini, direttore scientifico dell’IRCSS San Matteo di Pavia.

“Particolarmente interessante è l’incontro tra medici ed associazioni di pazienti previsto per la giornata di domani. E’ organizzata infatti una tavola rotonda dedicata alle esigenze ed i bisogni dei pazienti. Presente alla tavola rotonda l’Associazione italiana amiloidosi familiare (fAMY).  A patrocinare l’evento, tra gli altri, l’Università di Messina, l’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico ed il Centro Clinico NEMO SUD. Quest’ultimo si occupa proprio di patologie neuromuscolari come la SLA, la SMA e le distrofie muscolari ed è un esempio di come il confronto medici-associazioni possa portare risultati concreti in ambito assistenziale e di ricerca”.

 

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