Ok in Commissione Ars al piano per disabilità gravissime. 36 mln per 2140 siciliani

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Doveva scoppiare un caso, quello dei Fratelli Pellegrino (disabili gravissimi) perchè dalla Regione si muovesse qualcosa in tema di assistenza ai disabili. La commissione Sanità dell’Ars ha approvato il Piano per la disabilità gravissima che permetterà di impegnare i primi 36 milioni di euro per il Fondo, stanziati con la legge del 1 marzo 2017. Beneficiari del contributi saranno 2.140 disabili gravissimi individuati sulla base dei criteri indicati dal decreto ministeriale del 26 settembre 2016.

Evidentemente, perchè fosse desta l’attenzione regionale per una categoria di persone che più di altre merita sostegno, occorreva lo scossone politico-mediatico avvenuto lo scorso febbraio, a seguito della lunga attesa a Palazzo d’Orleans cui furono costretti i Pellegrino dall’allora assessore alle Politiche Sociali Gianluca Miccichè, (mancò all’appuntamento fissato con i fratelli lasciandoli 8 ore ad aspettarlo). Quel ritardo costò la poltrona a Miccichè e costrinse il presidente Crocetta a prendere in mano la patata bollente dei disabili. A indirizzarlo alla ‘presa’, va detto, anche le incursioni delle Iene e di Pif a Palermo, ma soprattutto l’intervento del Capo dello Stato, che rispose a un video-appello dei disabili siciliani, sollecitando a chi di dovere un intervento concreto.

Ecco perchè tutto va via via dipanandosi nei tempi giusti di attuazione, e oggi arriva l’ok della commissione Sanità dell’Ars al Piano per la disabilità gravissima.

Lo schema per la classificazione dei disabili è redatto attraverso tabelle valutative dei livelli di autonomia, stato di coscienza e comunicazione, autosufficienza respiratoria ed alimentare. La Regione erogherà un assegno immediato per i primi tre mesi, che tenga conto dei punteggi stabiliti per fasce di gravità. L’importo erogato dal governo regionale sarà comunque più alto rispetto a quello stabilito dalla legge. Il modello provvisorio, valido per aprile, maggio e giugno 2017, prevede 1800 euro al mese per la fascia più grave, 1000 per quella meno grave.
Ma sono somme che potranno variare al rialzo o al ribasso a partire da luglio 2017, tenuto conto del piano individuale di cura e assistenza, delle ore di assistenza sanitaria domiciliare già goduta e delle ore di assistenza erogate da Asp e Comuni. In pratica del livello complessivo di vita della persona con disabilità e delle sue condizioni socio-economiche.

La commissione Sanità ha inoltre approvato il Progetto presentato dall’Irccs Bonino Pulejo, relativo ai quattro fratelli Biviano di Lipari: il piano triennale prevede un contributo annuo di 20.000 euro per ciascuno dei soggetti piu’ 700 euro al mese per l’alloggio.

Nei prossimi giorni le Asp comunicheranno l’elenco e la classificazione dei disabili destinatari del contributo.

 

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