Offerte gas per la casa: scelta dell’offerta e strategie per il risparmio

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Le spese per il riscaldamento degli ambienti, per la produzione di acqua calda sanitaria e per la cottura dei cibi hanno un impatto non trascurabile sul bilancio di una famiglia. D’altra parte si tratta di spese necessarie e non voluttuarie ed è quindi impossibile azzerarle. È però vero che si possono mettere in atto alcune strategie per far sì che la bolletta del gas sia meno pesante. Di seguito alcuni consigli in proposito.

Offerte gas casa: valutare se può essere conveniente cambiare

Le offerte gas casa a disposizione dei consumatori sono moltissime. Questa notevole abbondanza di proposte è dovuta al fatto che in Italia i mercati energetici non sono più monopolistici, bensì in regime di mercato libero. Ciò ha portato negli ultimi 25 anni a una notevole crescita del numero di fornitori, ognuno dei quali mette a disposizione un certo numero di proposte.

I consumatori quindi possono scegliere liberamente il fornitore che ritengono più conveniente e interessante dal punto di vista dei servizi offerti.

Il confronto tra le varie possibilità è facilitato dal fatto che in Rete si trovano portali pensati proprio per la comparazione delle varie proposte, tra cui il Portale Offerte di ARERA, l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente.

La ricerca è molto semplice e, nel caso la si ritenga migliore di quella proposta dall’attuale fornitore, si può prendere in considerazione il cosiddetto switching della fornitura, una procedura semplice e rapida effettuabile senza costi, online o per telefono.

Valutazione del tipo di tariffa

I fornitori di gas non propongono un’unica possibilità. In particolare, danno al cliente l’opportunità di scegliere tra contratti a tariffa fissa e contratti a tariffa variabile. Per una scelta più consapevole è opportuno conoscere la differenza tra le due opzioni.

Se si opta per un contratto a tariffa fissa, il prezzo del gas indicato sul contratto di fornitura rimarrà inalterato per tutto il periodo dell’offerta (di solito 12 mesi). È l’opzione scelta da quegli utenti che preferiscono la stabilità e la prevedibilità delle spese. Con la tariffa fissa ci si tutela dai rialzi del prezzo del gas, ma non si possono sfruttare i ribassi.

Se si sceglie un contratto a tariffa variabile, il prezzo del gas varierà in base all’andamento del mercato di riferimento. È un’opzione che comporta il rischio di una bolletta più onerosa se i prezzi salgono, ma offre l’opportunità di risparmiare se i prezzi tendono al ribasso.

Il risparmio sui consumi tramite investimenti mirati

Per alleggerire il peso della bolletta è indubbiamente utile adottare strategie per ridurre i consumi del gas. A tal proposito, oltre all’ovvio consiglio di usare l’impianto di riscaldamento con criterio, si possono prendere in considerazione soluzioni di investimento sul risparmio, come per esempio la sostituzione della vecchia caldaia con un modello di ultima generazione: si ridurranno i consumi e si inquinerà di meno.

Altre possibilità sono l’installazione di un impianto solare termico o di una pompa di calore ibrida.

È inoltre importante effettuare manutenzioni regolari dell’impianto e dotare i termosifoni di valvole termostatiche, con le quali si può regolare la temperatura dei singoli radiatori a seconda della necessità.

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