Come i campionati più importanti, anche la Serie D ha preso il via. Molte attenzioni si sono concentrate e focalizzate sul girone I, composto da 18 squadre di cui 12 siciliane, 4 calabresi e 2 campane. Insomma, un raggruppamento che ha in sé il vero spirito del calcio meridionale, fatto di passione e rivalità storiche. Tra le protagoniste c’è il Paternò del nuovo patron Kirdi. Un cambio di società che ha portato a un’estata caratterizzata da un po’ di incertezza e instabilità. Soltanto a fine agosto è infatti arrivata la scelta di Francesco Corapi come allenatore. Un approdo in panchina accompagnato da acquisti interessanti, come l’algerino Zakaria Boulahia, che ha esordito con la seconda squadra dell’Atletico Madrid, e l’ivoriano Diedry Kouassi, punta centrale, classe 2000, su cui si era accesso anche l’interesse del PSG. Le due sconfitte con Vibonese e Savoia e i pari casalinghi con Gelbison e Ragusa hanno fatto capire che la strada è ancora lunga. Ma occhio ora al derby con il Messina, clou di quest’ avvio.
Le belle vittorie esterne contro Sancataldese e Acireale fanno capire che l’avvio dei giallorossi è stato tutto sommato positivo, nonostante il ko casalingo con il Gela. A penalizzare i giallorossi è la penalizzazione di 14 punti. Una decisione che è arrivata lo scorso maggio da parte della Sezione Disciplinare del Tribunale Federale Nazionale per il mancato versamento, nel mese di aprile, di stipendi e contributi. Una situazione difficile, complicata e che va ovviamente oltre questioni di campo e tecnico-tattiche. In estate, dopo settimane di stallo e complicate, il club peloritano ha definitivamente voltato pagina, affidando la panchina a Giuseppe Romano e la direzione sportiva a Giovanni Martello, entrambi reduci dall’esperienza in quel di Licata. Il loro lavoro in queste settimane è stato comunque molto importante, come testimoniano i sette punti messi in cascina. E anche sul mercato si è lavorato in modo intelligente. Gli arrivi di Toure, Garufi, Paduano, Azzara, Tahra, Bosia e Ferchichi fanno capire che si è puntato su un mix tra gioventù ed esperienza.
Ma chi arriva meglio a questo derby tanto atteso e che può dire molto sul proseguo di stagione di ambo le squadre? Secondo quanto riportano Admiral Bet, Betsson e Wiliam Hill, tre operatori leader nella classifica dei bookmaker su Wincomparator, nella sfida tra Messina e Paternò potrebbero davvero regnare l’incertezza e l’equilibrio. Il risultato più pronosticato sembrerebbe essere il pareggio, con un 1-1 che, previsioni alla mano, potrebbe essere molto probabile. Occhio anche alla possibilità che entrambe le squadre vadano a segno, per quanto gli stessi operatori non pensano a una partita con troppi gol, vista la bassa quota dell’Under 2,5. Ora non resta che attendere quello che dirà il campo. Perché, anche in Serie D, un derby resta sempre un derby.
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