Cgil, è tempo di bilanci. Crocè: “Al 2017 chiediamo la stabilizzazione dei precari siciliani”

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E’ tempo di bilanci anche per la Fp Cgil. Il sindacato ieri mattina ha riepilogato in una conferenza stampa tutte le principali vertenze in cui è stato protagonista al fianco dei lavoratori in una città costretta ad affrontare croniche problematiche in ambito occupazionale. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato il segretario generale Clara Crocè , Francesco Fucile, componente della segretaria , Antonio Trino coordinatore Sanità pubblica, Guglielmo Catalioto coordinatore Medici e Giuseppe Nava, coordinatore provinciale servizi sociali.

“L’anno che stiamo per lasciarsi alle spalle –ha esordito Clara Crocé – si chiude con due aspettative : i rinnovi contrattuali per i dipendenti pubblici e la stabilizzazione dei precari siciliani”. E sui rinnovi contrattuali la Cgil ha sottolineato l’importanza dell”accordo del 30 novembre per l’avvio dei contratti delle lavoratrici e dei lavoratori pubblici. “Rappresenta una inversione di tendenza rispetto a quelle  politiche che hanno visto penalizzati i pubblici dipendenti che hanno pagato in termini economici 10 anni di crisi Possiamo tranquillamente affermare che abbiamo raggiunto l’obiettivo di aver smontato la riforma brunetta e il processo di legificazione del rapporto di lavoro. Pensiamo infatti al comparto dei vigili del fuoco dei ricercatori in campo sanitario. Sul fronte degli 85 euro ( impegno di incremento nel triennio)  vorrei ricordare – ha detto Clara Crocè- che il  rinnovo dei  contratti sul versante salariale è in linea con quanto è stato fatto nei settori privati negli ultimi mesi ed  in funzione del rafforzamento  della contrattazione di secondo livello. Il 2017,  si aprirà con l’assemblea nazione della RSU a Roma, per rendere esigibile l’accordo”.

Il sindacato ha poi espresso soddisfazione per la stabilizzazione dei precari del Comune di Messina . “Un successo  che ha visto protagonista la nostra sigla sindacale , la quale ha sostenuto una dura battaglia contro l’ipotesi di una stabilizzazione a 11 ore . La Fp Cgil continuerà nel percorso avviato con l’Amministrazione Accorinti al fine di raggiungere l’obiettivo della stabilizzazione di tutti i precari e di garantire 36 ore settimanali per tutti i dipendenti.  Ovviamente in tutti i Comuni la Fp Cgil  chiederà l’avvio dei processi di stabilizzazione”.

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