“Aspetta che ti faccio vedere io”. Sembrerebbe questa la sfida in corso tra il consigliere comunale, capogruppo di Forza Italia, Giuseppe Trischitta, e il sindaco Accorinti, che da alcuni giorni spulciano rimborsi spese dei sindaci di Messina, da Genovese, passando per Buzzanca, sino all’attuale.
Una sfida in cui i colpi di scena sono rappresentati dal conto più salato pagato da ciascuno dei tre durante le trasferte istituzionali. Ieri, Trischitta ha comunicato che, a sorpresa, Accorinti avrebbe superato Buzzanca nelle spese.
“In riferimento alle dichiarazioni rese dal Sindaco Accorinti per tentare di giustificare la partecipazione alla festa privata di Dario Fo – scrive il consiglire comunale- intendo precisare quanto segue:
a) il sindaco Accorinti, nel periodo luglio 2013 – luglio 2016 ( 37 mesi ), ha speso per missioni di cui ha chiesto ed ottenuto il rimborso ( viaggi, alberghi, pasti, caffè ed altro) la somma di oltre € 21.000,00 per una media di € 567,56 al mese; invece, l’ex Sindaco Buzzanca, durante tutto il suo mandato, e cioè nel periodo luglio 2008 – agosto 2012 ( 50 mesi ) ha speso per missioni, di cui ha chiesto ed ottenuto il rimborso, la somma complessiva di € 24.859,73 per una media di € 497,19 al mese.
Pertanto, Accorinti spende più di quanto ha speso Buzzanca, probabilmente perché risparmia sul costo degli alberghi ma porta a rimborso centinaia di scontrini ( anche di pochi centesimi ) per acquisto di caffè, cappuccini, cioccolate calde, brioche, cornetti, bignè, ciambelle e tante birre fresche per dissetarsi;
b) che, in merito alla missione, sempre rimborsata, dell’11.3.16, per recarsi alla Giornata Internazionale del Perdono, ritengo la partecipazione del Sig. Sindaco decisamente opportuna dato che si dovrà preparare alla fine del mandato a chiedere scusa ai messinesi per averli illusi promettendo in campagna elettorale un cambiamento dentro e fuori il palazzo comunale, che non è avvenuto a causa della sua manifesta incapacità a governare;
c) sussistono tutti i presupposti per iscrivere Accorinti nel Guinness World Record come SUPERSINDACO delle missioni, considerato, ad esempio, che solo nel mese di aprile 2014, giorno 5, vola a Roma per partecipare ad un convegno sui Rom, il 7 naviga verso Reggio Calabria, il 9 e 10 ritorna a Roma per un incontro alla Santa Sede, il 15 vola ancora a Roma per incontro al Ministero, il 25 non si nega una visita a Verona per partecipare alla manifestazione sulla Pace ed il 30, avendo nostalgia del Colosseo, si reca ancora a Roma senza specificare il motivo e facendosi rimborsare viaggio e vitto.”
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