La prima segnalazione risale al 27 aprile scorso, ma da allora nulla è cambiato se non in peggio. I liquami continuano a fuoriuscire dal torrente Lavina, sulla Strada Statale 113 a Spartà, dove si registra una grave situazione iginico-sanitaria.
A denunciarlo è il consigliere della VI Circoscrizione, Mario Biancuzzo, che chiede un intervento dell’Amam, dell’Asp e dell’amministrazione comunale: “Tale vicenda è stata segnalata il 27 aprile 2016 ma ad oggi nulla è stato fatto, da un accurato controllo è emersa una situazione di grave inquinamento ambientale e forte pregiudizio igienico sanitario, con potenziale (se non già attuale) impatto sulla qualità delle acque sotterranee. I liquidi nauseabondi per filtraggio e mescolandosi con le acque fluviali vanno a finire in mare inquinandolo. Insiste inoltre, in tutta la zona, un gravissimo pericolo per la salute pubblica”.
Una situazione che per Biancuzzo non è più sostenibile: “Al Signor Sindaco della città Metropolitana, chiedo di voler intervenire, come suo preciso obbligo e dovere, sui responsabili del settore a tutela della salute pubblica e dell’ambiente anche con somma urgenza per eliminare la fuoriuscita di liquami in alveo del torrente. Inammissibile una fuoriuscita di liquami fognari che si protrae dal 27 aprile 2016. La puzza, i liquidi copiosi ammorbano l’area fluviale ed il verde del torrente Lavina, tale situazione oltre ad arrecare danno ambientale e costituire inconveniente igienico sanitario, si configura come illecito amministrativo sanzionabile ai sensi dell’art. 133 del Decreto legislativo 152 del 2006”.
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