I consiglieri comunali Luigi Sturniolo, Nina Lo Presti, Daniele Zuccarello e Donatella Sindoni, denunciano l’inagibilità prolungata dell’imbarco d’emergenza di Tremestieri, che rende problematica ogni giorno di più la gestione del traffico veicolare nel centro cittadino.
“Il numero imponente di Tir che attraversano il centro è causa di rischio d’incidenti stradali e di incremento dell’inquinamento atmosferico e acustico. L’esperienza empirica – scrivono i consiglieri – ci dice ormai che l’imbarco di Tremestieri non può essere considerato come un’alternativa credibile e stabile alla Rada San Francesco e al Porto Storico”.
Spiegano: “La realizzazione di alternative concrete (via Don Blasco, Porto di Tremestieri) necessita di un approfondimento scientifico e di una decisione che coinvolga la cittadinanza in tutte le sue espressioni ed ha tempi lunghi. E’ necessario, dunque, pensare a misure che affrontino nell’immediato l’emergenza Tir”.
I consiglieri propongono una delibera d’indirizzo che contiene alcune proposte che, secondo loro, sarebbero utili per rimuovere almeno una parte dei disagi che i cittadini messinesi si trovano a dovere affrontare quotidianamente e per rimettere in ordine l’esazione del Ticket Ecopass.
Premettono i consiglieri nell’ordinanza: “Considerato che i veicoli che fruiscono in andata e ritorno della tratta Messina – Salerno e, ove non venga impiegato il porto di Tremestieri, anche i veicoli che beneficiano della tratta Messina – Villa San Giovanni, sono obbligati a raggiungere e/o a lasciare il molo transitando dal centro urbano con interferenza con arterie cittadine fortemente utilizzate dal traffico veicolare quali il viale Boccetta e il viale Europa, a monte dei quali sorgono i due imbocchi autostradali di Messina Boccetta e Messina Centro, la via Garibaldi e la via La Farina. Tra i veicoli in oggetto vi sono numerosi Tir e autoarticolati che svolgono attività di trasporto commerciale. L’interferenza dei veicoli in transito con il traffico veicolare cittadino comporta rischi per la popolazione ed è fonte di pericolo a causa dell’aumento dell’inquinamento atmosferico e acustico. Sempre più frequentemente l’approdo di Tremestieri risulta essere chiuso a causa degli insabbiamenti del tratto di mare antistante, che ne rendono impossibile l’utilizzo. Nel prossimo periodo risulterà necessario regolare il traffico dei veicoli in transito attraverso le arterie cittadine verso la Rada San Francesco. Questo sistema regolatorio dovrà prevedere la gestione di flussi orari e stoccaggio dei veicoli di grosse dimensioni per evitare che l’interferenza con il traffico veicolare cittadino risulti travolto dall’invasione dei Tir. Risulterà necessario aggiungere alla attuale insufficiente dotazione di personale della Polizia Municipale ulteriori unità che rendano possibili i provvedimenti sopra esposti”.
Il contenuto della delibera prevede vari punti: “Determinare l’importo del Ticket Ecopass per gli autoveicoli di massa superiore a 3,5t che utilizzino gli approdi del Porto Storico e della Rada San Francesco in 30 euro; predisporre adeguate aree di stoccaggio dei Tir fuori dal centro cittadino; prevedere, nei casi di inagibilità dell’approdo di emergenza di Tremestieri, un contingentamento dei Tir nell’attraversamento del centro cittadino e l’istituzione di fasce orarie che impediscano l’interferenza dell’attraversamento del centro cittadino da parte dei Tir con il normale traffico veicolare nelle ore di punta; destinare le somme provenienti dal “Ticket Ecopass”, secondo quanto già deliberato dal Consiglio Comunale di Messina, per attività di pianificazione e miglioramento della mobilità urbana e, in particolare, verificare la possibilità di implementare, anche temporaneamente, la dotazione del Corpo di Polizia Municipale al fine di supportare l’attività di gestione dei flussi veicolari in attraversamento della città e le attività di stoccaggio necessarie ad evitare un aggravio dell’interferenza con il normale traffico veicolare urbano; istituire un Ufficio Speciale che eroghi il servizio di esazione del “Ticket Ecopass” al fine di garantire all’Ente maggiori controlli e un più continuo apporto economico; istituire una Commissione Tecnica che verifichi la rispondenza tra entrate attese e entrate realizzate per il Comune di Messina dalla data di attivazione del cosiddetto “Ticket Ecopass” ad oggi al fine di individuare eventuali danni economici subiti dall’ente”.
(329)