Pronostici confermati: la seduta straordinaria del Consiglio comunale, svoltasi nella serata di ieri, è stata resa vana dalla caduta del numero legale in seguito ad una mozione presentata dal consigliere Santalco che chiedeva la presenza in Aula di Giovanni Calabro, nuovo liquidatore di Messinambiente.
I lavori sono stati aggiornati a questo pomeriggio. Punto cruciale sarà la ripartizione dei 9 milioni di euro che il Comune ricaverà dalla Tasi, fondi che successivamente andranno destinati a servizi indivisibili. La cospicua cifra potrà essere utilizzata per interventi di manutenzione stradale, cura del verde e dell’arredo urbano, riqualificazione degli spazi pubblici.
Il civico consesso è chiamato ad approvare la delibera proprio nel giorno in cui è prevista la scadenza. Stesso discorso per la Tari che porterà ben 43 milioni di euro nelle casse comunali. La delibera relativa alla tassa sui rifiuti ha ricevuto il parere del revisore dei conti e alle 15 verrà discussa in I Commissione. Soltanto un’ora dopo il Consiglio comunale è chiamato a riunirsi. Tutto andrà fatto in tempi strettissimi, come ormai è consuetudine. Si dice che la fretta è “cattiva consigliera”, speriamo che in questo caso non sia così.
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