caterina chinnici candidata pd alle primarie per le elezioni regionali 2022 in sicilia

Strappo nel centrosinistra, Barbagallo (Pd): «Da M5S alto tradimento verso i siciliani»

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«Quello del M5S è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista»: così il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo, commenta lo strappo di Giuseppe Conte, che nella giornata di ieri ha comunicato a mezzo social l’intenzione dei pentastellati di correre da soli alle elezioni regionali in Sicilia. Nel pomeriggio la direzione del Pd, durante la quale si è ribadito il sostegno alla candidata presidente Caterina Chinnici.

Adesso è ufficiale. Pd e M5S, dopo tensioni e silenzi, hanno ufficialmente rotto l’alleanza che li aveva portati alle primarie della scorso 23 luglio e che doveva condurli insieme fino alle elezioni regionali del 25 settembre 2022 in Sicilia. Cambiano le carte sul tavolo del centrosinistra, che perde un importante pezzo della propria coalizione, e cambiano le pedine sulla scacchiera della corsa alla Regione, cui si aggiunge un nuovo candidato, il deputato ARS pentastellato Nuccio Di Paola.

Ma come ha preso il Pd siciliano la scelta di Giuseppe Conte? Non benissimo e a dargli voce è il segretario regionale dei dem, Anthony Barbagallo: «A Giuseppe Conte dico – scrive in una nota –, intanto, che la dignità è mantenere la parola data. E questa rocambolesca giravolta di oggi del suo Movimento è tutt’altro che degna. Quello del M5S è alto tradimento nei confronti dei siciliani che hanno creduto al fronte progressista. Il Movimento 5 stelle in Sicilia aveva condiviso l’opposizione a Musumeci e in virtù di questo ha sottoscritto un patto per le primarie di coalizione. Hanno garantito il sostegno alla candidata vincitrice, Caterina Chinnici e il PD aveva detto, più volte nei giorni scorsi, si a tutte le richieste da loro avanzate. Alcune anche premature per non dire stravaganti».

«Abbiamo atteso fiduciosi – aggiunge – ma chiaramente oggi di fronte a questa presa di posizione inspiegabile prendiamo atto che la coalizione progressista finisce qui. Il M5S si assume la responsabilità di sciogliere una alleanza e una coalizione per la quale abbiamo lavorato per anni e chiamato al voto oltre 30mila siciliani in uno sforzo comune non indifferente, vanificato da scelte politiche che nulla hanno a che fare con la Sicilia e i siciliani».

Pd Sicilia: «Ribadiamo il sostegno e la piena fiducia a Caterina Chinnici»

Per quel che riguarda, infine, la candidatura di Caterina Chinnici alla presidenza della Regione Siciliana, sancita lo scorso 23 luglio dalla vittoria alle primarie dell’allora unita coalizione di centrosinistra, il Pd specifica: «La direzione regionale del PD Sicilia ribadisce il sostegno e la piena fiducia a Caterina Chinnici». E aggiunge: «La scelta approvata con le primarie e sostenuta da tutto il Partito Democratico non è minimamente scalfita dal comportamento di forze politiche che invece di supportare un percorso di grande cambiamento hanno deciso di tradire il voto di migliaia di siciliani. Cara Caterina, il popolo del Partito Democratico ti chiede di continuare insieme per la Sicilia».

Oggi, 23 agosto, nel pomeriggio, nuova direzione del Pd alla presenza del segretario nazionale Enrico Letta, per proseguire i lavori per l’approvazione delle liste a livello provinciale per le prossime elezioni regionali.

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