Lo spostamento del mercato di via Enrico Fermi (Zir) approda in Consiglio Comunale, ma si arena. Cade infatti il numero legale prima della votazione. Segno, secondo il gruppo di Fratelli d’Italia, di qualche scricchiolio nella maggioranza legata al sindaco Federico Basile.
Spostare il mercato da via Enrico Fermi, comprese via Orso Corbino, via Acireale e via G. Franza, a via Enrico Fermi, nella corsia centrale nel tratto compreso tra via Orso Corbino e vie Galvani/Galilei: questo l’obiettivo della delibera presentata il 7 dicembre in Consiglio Comunale e portata in Aula dall’assessore alle Attività Produttive, Massimo Finocchiaro (sulla scia di quanto fatto dall’assessore che lo ha preceduto). L’approvazione è stata però rinviata a causa della caduta del numero legale.
Durante la Seduta, inoltre, il gruppo di Fratelli d’Italia ha presentato una mozione per chiedere il rinvio della trattazione e coinvolgere quei mercatali che non sono stati ancora ascoltati dalla Giunta Basile. La mozione non è passata, ma ha segnato un fatto politico abbastanza rilevante. A votarla favorevolmente, infatti, non sono stati solo i consiglieri dell’opposizione, ma anche alcuni membri della maggioranza.
La delibera, come spiegato in Aula dal dirigente Salvatore De Francesco, nasce da un atto di indirizzo della precedente Amministrazione, finalizzato a trasferire il mercato rionale della ZIR. «Una scelta – ha chiarito –, anche a seguito di incontri con i rappresentanti delle categorie interessate, fatta in previsione della chiusura per lavori della zona originariamente adibita a mercato, della presenza di attività commerciali nella stessa e, soprattutto, nel quadro di un indirizzo univoco, ad attività che oggi si svolgono in due limitrofe, ma diverse, aree, rispettivamente, nelle giornate del sabato e della domenica». Nell’area, ha poi aggiunto, «nella giornata di domenica sono già previsti dei lavori stradali e con il definitivo trasferimento si garantiranno agli operatori continuità commerciale e postazioni certe».
Spostamento del Mercato dello Zir: la mozione di Fratelli d’Italia
Ad intervenire è il consigliere di Fratelli d’Italia, Pasquale Currò che, insieme agli altri esponenti del gruppo consiliare, il capogruppo Libero Gioveni e Dario Carbone, presenta una mozione per posticipare la discussione della delibera e prendersi qualche giorno per ascoltare in Aula le ragioni dei soggetti coinvolti e che hanno manifestato alcune preoccupazioni.
La mozione è però stata bocciata dal Consiglio Comunale. Su 27 presenti ci sono stati 13 favorevoli e 14 contrari. Proprio questi numeri vanno guardati con attenzione perché tra i “sì” all’appello di FdI, oltre ai consiglieri di Ora Sicilia e del centrosinistra, ci sono alcuni volti della maggioranza legata al sindaco Basile (che invece ha votato contro). Si tratta, nello specifico dei consiglieri Rosaria D’Arrigo e Cosimo Oteri, oltre che dei consiglieri della Lega, Amalia Centofanti e Giuseppe Villari, candidati tra le liste d’appoggio a Federico Basile.
«Già da questa votazione – commentano i consiglieri di Fratelli d’Italia – avevamo accolto di buon grado il voto favorevole di due componenti della maggioranza che quindi si erano dissociati dai loro colleghi del movimento vicino al sindaco. Evidentemente, però, l’arroganza o la presunzione politica della maggioranza, ha giocato loro un brutto scherzo visto che alla richiesta di verifica del numero legale presentata dal capogruppo di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, è venuto meno il numero legale, anche dopo un’ora come previsto dal Regolamento, con soli 11 consiglieri presenti in seconda battuta».
«Sentiamo di ringraziare – proseguono Carbone, Currò e Gioveni –, oltre i colleghi di Ora Sicilia e del centrosinistra per la condivisione della nostra proposta, anche e soprattutto i 4 consiglieri della maggioranza che dissociandosi dalla loro area politica, hanno deciso anch’essi di abbandonare l’Aula comprendendo la necessità di dover coinvolgere nella decisione che ha riflessi anche e soprattutto sui bilanci familiari di 140 lavoratori, anche questi ultimi».
«Resta – concludono i consiglieri di FdI – il dato politico di oggi che certamente non può essere sottovalutato per una duplice ragione; la prima: lo scatto di orgoglio avuto da qualcuno della maggioranza a cui evidentemente non piacciono più i provvedimenti calati dall’alto. La seconda ragione, il voler reiterare un atteggiamento di chiusura totale verso l’opposizione che persino oggi aveva dimostrato collaborazione rinunciando ai termini di legge per la discussione sul Bilancio Consolidato. Ne prendiamo senz’altro atto per il futuro».
La delibera per lo spostamento del Mercato dello Zir sarà trattata nuovamente oggi, venerdì 9 dicembre, alle 13.00 in Consiglio Comunale.
(Foto di repertorio)
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