Nessuno si è fatto male, ma la gravità di quanto avvenuto ieri, a Palazzo Zanca, non può certamente essere minimizzata.
A distanza di quasi un mese dall’irruzione violenta di alcuni ambulanti abusivi, il Comune è stato nuovamente teatro di una manifestazione colorita quanto pericolosa.
Armato di un grosso bastone, un 32enne alluvionato ad Altolia nel 2009, ha raggiunto indisturbato la stanza del Sindaco, minacciando e insultando chiunque gli si presentasse davanti. L’uomo, alla fine, è stato fermato anche grazie all’ausilio di alcuni relatori della conferenza stampa che, proprio in quel momento, l’assessore Cacciola stava presiedendo nella sala “Falcone – Borsellino”.
L’accaduto mette nuovamente a nudo le criticità dei sistemi di sicurezza di Palazzo Zanca. E’ facilissimo raggiungere ogni stanza dell’edificio anche con un’arma in mano, sia attraverso l’ingresso principale che usufruendo delle numerose entrate laterali.
Sulla questione abbiamo sentito direttamente il sindaco, Renato Accorinti, che, proprio all’inizio del suo mandato, aveva eliminato le barriere in vetro poste ad ogni ingresso del Palazzo, seguendo i suoi ideali di libertà e trasparenza. Un provvedimento che rischia di costare caro a coloro i quali frequentano il Municipio quotidianamente.
Il primo cittadino, però non si limita soltanto a denunciare le aggressioni degli ultimi giorni: “Palazzo Zanca – spiega – deve continuare ad essere la casa di tutti. Ciò non significa però sentirsi autorizzati a tenere comportamenti irrispettosi. Purtroppo questo avviene quotidianamente, c’è chi parla a voce alta, chi fuma nei corridoi e questo non va bene all’interno di un luogo che considero sacro”.
Per innalzare il livello di sicurezza all’interno della sede municipale, l’amministrazione è già all’opera per predisporre alcuni interventi. “Faremo in modo di incrementare il controllo delle forze dell’ordine – spiega Accorinti – la presenza dei vigili urbani sarà affiancata dal potenziamento del sistema di audio e videosorveglianza che dialogherà direttamente con la polizia. Danneggiare cose e persone non è permesso dalla legge, chi commette atti del genere non può certo sfuggire alle sanzioni previste”.
Già da questa mattina, l’aumento del numero di vigili urbani all’interno del Municipio. Due di loro pattuglieranno i locali prossimi alla stanza del sindaco.
Intanto, il Comune ha trovato una soluzione temporanea per venire incontro alle esigenze del 32enne alluvionato, autore della violenta irruzione di ieri. L’uomo, insieme ai suoi familiari, ieri sera è tornato nei pressi di Palazzo Zanca con alcuni materassi, pronto a passare la nottata poiché sprovvisto di un’abitazione. L’amministrazione ha individuato un alloggio di emergenza per attenuare il disagio della famiglia.
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