A due giorni dalla discussione in Aula della mozione di sfiducia al sindaco Accorinti, c’è chi manifesta il suo dissenso verso un atto che giudica “lesivo dei principi democratici”. Si tratta del consigliere della IV circoscrizione Alessio Mancuso, che accusa il Consiglio Comunale di non aver richiesto il parere delle Circoscrizioni, “poco influenzate dalle grandi manovre dei potenti Deputati- afferma- e più vicine ai cittadini”. Di seguito il comunicato stampa inoltrato dal consigliere Mancuso.
“Il Consigliere della IV Circoscrizione Alessio Mancuso rende noto alla cittadinanza che il Consiglio Comunale, pur avendone facoltà, non ha richiesto, per un atto come la sfiducia al Sindaco, nessun parere politico alle Circoscrizioni. Quando si decide di adottare un simile strumento, previsto dalla legge, ma altamente lesivo dei principi democratici della Nostra Repubblica, forse sarebbe opportuno allargare la platea anche alle altre Istituzioni che sono parte integrante dell’Amministrazione del Comune di Messina. Forse i nostri “mitici 27″ potrebbero rimanere colpiti dai pareri delle Circoscrizioni, poco influenzate dalle grandi manovre dei potenti Deputati e più vicini ai cittadini. Forse potrebbero vedersi arrivare degli atti in cui si fa presente che la gestione di alcuni servizi in questi anni è migliorata, o che non è peggiorata affatto rispetto al passato. Forse potrebbero sentirsi dire che una sfiducia si vota ad un Sindaco che commette atti illeciti che, fino a prova contraria, Renato Accorinti non ha commesso. O forse potrebbero vedere avvalorata la loro posizione. Tutto questo resterà solo un forse, perchè, quando si decide di adottare un atto così poco democratico, a che serve chiedere un parere”.
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