Quella di oggi potrebbe essere una giornata storica per il risanamento urbano della città. Il sindaco Renato Accorinti questa mattina, si è recato a Palazzo Chigi per firmare, con il premier Paolo Gentiloni e il sottosegretario Maria Elena Boschi, il protocollo relativo al bando per la riqualificazione delle periferie.
Messina, tra i comuni ammessi in graduatoria, riceverà quindi 18 milioni di euro già spendibili per completare le operazioni di sbaraccamento. Il finanziamento servirà in particolare a completare i lavori a Fondo Saccà dove, nell’area liberata dai manufatti, sorgerà un parco urbano e nuove palazzine. Le ruspe interverranno anche a Fondo Fucile. Previsti, inoltre, interventi per il recupero della ex stazione ferroviaria di Camaro e per la bonifica del torrente Bisconte – Cataratti.
Con 75 punti assegnati, Messina è risultata al 20° posto (tra 120) della graduatoria nazionale, confermando il finanziamento assegnato alle prime 26 città. Grazie al progetto Capacity, Messina, oltre ad attestarsi quale unica città siciliana ad essere finanziata nella prima tornata, potrà garantire a più di 200 famiglie il diritto ad una casa e, in modo correlato, opportunità di lavoro e occasioni per ripensare e ridefinire le relazioni negli stessi territori.
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