Accantonata l’idea della “Super Amam”, Palazzo Zanca è pronto a dare un nome alla nuova società che gestirà i rifiuti. Domani, infatti, la Giunta discuterà la delibera relativa all’accorpamento Ato 3 – Messinambiente che aprirà una nuova era in uno dei settori più delicati e bisognosi di urgenti correttivi. Nonostante il drastico cambio di strategie, l’amministrazione comunale non ha comunque abbandonato l’idea della Multiservizi. “Siamo alle battute finali – ha spiegato l’assessore all’Ambiente Daniele Ialacqua -. La nuova società nasce nell’ottica di una futura Multiservizi che rimane la strada da privilegiare per ridurre i costi e migliorare la produttività. Nell’immediato, partirà una nuova realtà che gestirà il comparto rifiuti con una nuova organizzazione”.
Il primo obiettivo è quello di ridurre le spese. “I costi di Messinambiente sono già diminuiti, nel 2014 c’erano perdite di quasi 7 milioni di euro, quest’anno siamo scesi a 2 milioni. Sono debiti che non riguardano la singola società, ma l’intero sistema. Vogliamo evitare ulteriori problemi finanziari, adotteremo una nuova pianta organica anche per creare nuovi posti di lavoro. Il primo obiettivo è quello di gestire al meglio le risorse umane”.
Andrea Castorina
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