Aveva annunciato le dimissioni già lo scorso 23 febbraio per poi “congelarle” il 7 aprile, giorno prima della scadenza del preavviso imposto dalle legge che le avrebbe rese effettive. A distanza di un mese e mezzo Dario Zaccone torna sui propri passi, annunciando di voler lasciare la poltrona di presidente del collegio dei revisori dei conti. Poche ore fa Zaccone ha presentato una lettera di dimissioni al presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile.
“Avevo già preso questa decisione a febbraio – spiega Zaccone al telefono – non sapendo dell’obbligo del preavviso di 45 giorni. In quel periodo ho riflettuto molto e ho deciso di continuare il mio lavoro con responsabilità per non paralizzare l’intera macchina amministrativa in un periodo delicato. In mattinata presenteremo il parere sul bilancio di previsione, ponendo fine ad un percorso lungo e complicato. Ho quindi deciso con serenità di tornare sui miei passi, mettendo in pratica ciò che avevo già deciso”.
Zaccone non nasconde l’amarezza per i difficili rapporti con la giunta Accorinti. “Il rapporto con l’amministrazione comunale si è esacerbato, nell’ultimo periodo in tal senso ci sono stati dei fatti significativi. Risponderò all’ex assessore Tonino Perna (autore di un duro articolo contro il collegio dei revisori pubblicato su Il Manifesto ndr) con calma e nei modi opportuni, per il resto non so cosa pensi il Sindaco e mi interessa poco. Tornerò alla mia professione e dedicherò maggior tempo alla famiglia”.
Andrea Castorina
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