La Federazione Nuova Destra si associa alla protesta contro la Tari, indetta dall’associazione “L’Altra Messina”, per il prossimo 18 Ottobre, in Piazza Municipio.
“Dopo tanti solleciti – afferma Franco Tiano, portavoce di Federazione Nuova Destra – da parte nostra e di diverse realtà che operano nel tessuto politico e sociale di questa città, finalmente i cittadini hanno voglia e determinazione di manifestare la loro totale avversione ad un modo di operare che continua a favorire le logiche opportunistiche e circoscritte di chi amministra ed ha avuto un mandato. Sono quei cittadini che avendolo dato, quel mandato, si aspettavano un miglioramento delle condizioni sociali e della vivibilità del territorio”.
“Non è ammissibile – sottolinea -, riteniamo con forza, che i cittadini debbano vivere soltanto di doveri, mentre i loro diritti vengono calpestati e posti in secondo ordine”.
“Riguardo la raccolta dei rifiuti – spiega -, in questi ultimi anni d’amministrazione, abbiamo continuato a subire in malo modo rischiando tutto, sia sotto l’impatto economico (abbiamo una pressione tributaria alle stelle) che igienico- sanitario (montagne di spazzatura lasciata a decantare accanto i cassonetti e nella discarica abusiva di Pace ed i liquidi a penetrare il suolo e diffondersi a macchia di leopardo)”.
“La stessa raccolta differenziata – prosegue Tiano -, tanto pubblicizzata e sostenuta dall’amministrazione, si è dimostrata fallimentare. Questo perchè alla base del progetto non sono stati previsti i luoghi ideali per la raccolta, non sono stati acquistati i mezzi e gli strumenti adatti, non è stato previsto un piano operativo che coinvolgesse seriamente il cittadino. Ma soprattutto, non sono stati calcolati i costi di trasporto e/o spedizione del differenziato, che da soli superano di gran lunga quelli attualmente sopportati dai cittadini e per i quali sono costretti a protestare”.
“Un Fallimento totale, quindi – dichiara -, di questa amministrazione, che oggi vuole compensare economicamente attraverso laumento del 6/7 % del tributo Tari, che associato a quello dell’Imu e della Tasi diventa uno tsunami economico per le famiglie messinesi”.
La Federazione Nuova Destra, pertanto, protesta “per l’aumento dei tributi, unendosi a tutte le forme di lotta possibili per bloccarne la delibera, che saranno discusse e rese pubbliche dopo una riunione operativa di tutte le realtà aderenti alla protesta e per il diritto di ottenere un servizio, ottimale, duraturo, incisivo ed utile per la cittadinanza”.
“Protestiamo, inoltre – prosegue – , contro i pochi che hanno voluto decidere le sorti della Tari, guardando ad un proprio tornaconto e non a quello dei cittadini. Protestiamo contro i Consiglieri Comunali, che non hanno voluto affiancare Piero Adamo, nella sua proposta di sfiducia a questa amministrazione fallimentare”.
“Chiediamo al Prefetto Trotta – conclude Franco Tiano, portavoce di Federazione Nuova Destra – d’intervenire con il commissariamento di tutti gli Enti cittadini, che con la loro attività continuano ad essere un peso economico per l’Amministrazione Comunale e per la crescita e lo sviluppo economico ed occupazionale di tutto il territorio. Enti dati in mano a professionisti ben retribuiti, che non hanno saputo imprimere quel cambiamento necessario e quel dialogo trasparente e concreto, di cui Messina ha bisogno”.
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