Ultimo giorno delle primarie di centrosinistra. Domani, dalle 8 alle 21 si voterà nei dodici seggi. E questa mattina i sei candidati, Giuseppe Grioli, Giuseppe Ramires, Pucci Prestipino, Emilio Fragale, Felice Calabrò e Francesco Palano Quero hanno tenuto il loro penultimo confronto con i cronisti. Alle 19 l’ultimo a Largo San Giacomo aperto ai cittadini e moderato dalla giornalista Manuela Modica. A rendere “sorridente” la mattinata c’ha pensato Fragale, ex direttore generale del Comune, che portandosi dietro parrucche e denti finti da dracula ha voluto “ironizzare” sulle figure che hanno governato il Comune pochi mesi fa. Riferimento alla giunta Buzzanca. Questi i primi punti del programma elettorale dei sei candidati. Grioli: “Servizi ai cittadini adeguati e parlo di trasporti, rifiuti e servizi sociali, dobbiamo assicurare i servizi pubblici essenziali ai messinesi per restituire una qualità della vita decorosa”. Prestipino: “La Scuola innanzitutto, dalla Scuola parte il cambiamento, dall’edilizia scolastica e dai progetti collegati può rinascere Messina”. Calabrò: “Riorganizzazione della macchina amministrativa, parte tutto da qui per restituire efficienza all’amministrazione comunale”. Fragale: “Non è possibile dare una priorità, io ho almeno dieci priorità ma prima di ogni cosa il futuro sindaco dovrà restituire dignità politica a Messina in campo sicilianoe nazionale ma anche come città modello di Sviluppo del Mediterraneo”. Quero: “Risanamento del bilancio comunale, esenzione dell’addizionale comunale Irpef, moratoria delle contravvenzioni e investimenti per l’Isola pedonale in Centro che proporremo con car-sharing e uso delle bici”. Ramires: “Cultura e Bene Comune”. A proposito di primarie chi aveva già deciso da tempo di non farle ma adesso neppure senza primarie, come richiesto dai Democratici Riformisti, è la docente Giusi Furnari Luvarà che dice no a qualsiasi candidatura da qui a giugno. @Acaffo
(101)