Prima l’Italia ha aperto la campagna elettorale. Germanà: «Siamo un laboratorio politico»

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«Un laboratorio politico, l’alternativa a chi si autoproclama di centrodestra, ma non ne rispecchia i valori». Questo vuole essere Prima l’Italia, il partito che ha nell’on. Nino Germanà il leader messinese e che ieri sera ha presentato ufficialmente alla città la sua lista di 32 candidati a sostegno della candidatura di Federico Basile alle prossime elezioni amministrative a Messina. Sul palco, con Germanà, anche Daniela Bruno, commissario provinciale e l’ex senatore Angelo Giorgianni, già sottosegretario di stato per il Ministero dell’interno e oggi segretario generale dell’organizzazione mondiale della vita.

L’appuntamento, che si è tenuto nell’auditorium mons. Fasola, ha vissuto sui video dei candidati al Consiglio comunale, con l’intervento del critico d’arte Vittorio Sgarbi che ha appoggiato la proposta di Prima l’Italia di investire sulla cultura per rilanciare l’offerta turistica di Messina anche fuori dalla stagione estiva. In collegamento via zoom, invece, il saluto da Milano di Matteo Salvini.

«Il nostro – hanno spiegato Nino Germanà e Daniela Bruno parlando ai candidati ed ai simpatizzanti – è un atto di amore per Messina e per questo un ringraziamento particolare a Matteo Salvini che lasciando decidere il territorio ha dimostrato di essere un vero leader. Noi siamo orgogliosamente un partito che ha avuto il coraggio di aprirsi a quelle esperienze civiche, movimentiste, associazioniste e professionali che spesso non si riconoscono nei partiti e che oggi hanno abbracciato il nostro progetto. Vogliamo dimostrare che esiste un centrodestra aperto e radicato sul territorio. Prima l’Italia è l’unica novità nel centrodestra, tutti parlano di alternativa ma siamo noi quella vera rispetto a chi si autoproclama di centrodestra, ma non ne rispecchia i valori. Quei valori dai quali, invece, noi partiamo e che incarniamo quotidianamente».

«Vogliamo una città efficiente, sicura e meritocratica, quella che chiedono i messinesi – aggiungono – . Noi lavoriamo esattamente in questa direzione e la nostra scelta rafforza il percorso svolto in questi ultimi quattro anni che hanno segnato una netta discontinuità con il passato e dato un orizzonte di futuro stabile. Siamo sicuri che tutti i nostri candidati sapranno trasferire agli elettori questo nostro sentimento e questa nostra voglia di essere protagonisti di una nuova stagione».

Sul palco anche il candidato sindaco Federico Basile che ha salutato la platea e ringraziato per l’appoggio. A sposare il progetto del laboratorio politico di Prima l’Italia anche il senatore Angelo Giorgianni: «Abbiamo rinunciato alla pur legittima candidatura a sindaco dell’on. Germanà per appoggiare un candidato che rispecchia i nostri valori e condivide gli stessi obiettivi. Quello di Prima l’Italia è un progetto politico che guarda al futuro e siamo certi di poter rappresentare un apporto determinante sia in termini qualitativi che quantitativi per consegnare definitivamente alla storia chi antepone i propri interessi a quelli pubblici».

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