Incontro con i vertici della Stretto di Messina Spa per il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, per fare il punto sullo stato di attuazione del cronoprogramma per la realizzazione del Ponte sullo Stretto. Soddisfatto il vicepremier, che sottolinea: «Stiamo seguendo tutte le tappe previste, quindi l’impegno di aprire i cantieri sulle due sponde nell’estate 2024 è un impegno che in questo momento siamo assolutamente in grado di poter mantenere».
A 100 giorni dall’insediamento del Consiglio di Amministrazione (CdA) della società Stretto di Messina (SdM), il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, ha incontrato i vertici della società, il presidente Giuseppe Recchi e l’amministratore delegato Pietro Ciucci, per fare il punto della situazione. Secondo quanto affermato a margine dell’incontro dal vicepremier, si sta procedendo secondo i tempi previsti. La copertura per la realizzazione dell’opera, ha sottolineato, non supererà i 12 miliardi di euro; mentre per i cantieri la data resta quella dell’estate 2024.
Ponte sullo Stretto di Messina, Salvini: «Cantieri nell’estate 2024»
A margine dell’incontro, il vicepremier Matteo Salvini ha risposto alle domande dei giornalisti: «L’obiettivo – ha affermato – è garantire la copertura necessaria totale per tutte le opere, quindi non solo Ponte, ma strade, autostrade, ferrovie, scuole, parchi, in Sicilia e in Calabria, per una cifra non superiore ai 12 miliardi di euro spalmata nel prossimi 15 anni. Il mio obiettivo è garantire tutta la copertura per tutto l’arco degli anni. Visto che si fa, perché è un’opera fondamentale e giusta, dal punto di vista economico, ambientale, sociale, infrastrutturale, culturale, bisogna garantire la copertura».
«Sono contento del cronoprogramma – ha aggiunto –, che sta seguendo tutte le tappe previste. Quindi l’impegno di aprire i cantieri sulle due sponde nell’estate 2024 è un impegno che in questo momento siamo assolutamente in grado di poter mantenere».
Per quel che riguarda l’aggiornamento del progetto, che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni: «Ci stanno lavorando i tecnici, ingegneri, architetti – ha spiegato –, abbiamo nominato un comitato tecnico scientifico con docenti d’eccezione. Poi ricordo che non è un’operazione solo italiana, ci sono soci d’eccezione, spagnoli, giapponesi, americani. Penso che sarà un’opera a cui guarderà e collaborerà il resto del mondo».
Sul fronte dei rapporti con il territorio, fanno sapere dal Mit, da oggi prendono avvio i tavoli tecnici di confronto tra la Stretto di Messina e i comuni di Messina e Villa San Giovanni.
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