Audizione in Commissione al Senato per il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini, che ha elencato le linee programmatiche del suo dicastero: tra le priorità il Ponte sullo Stretto di Messina, che ha definito «opera non più rinviabile». Il leader della Lega ha anche precisato l’importanza di lavorare al contempo anche per l’alta velocità sulla Salerno-Reggio Calabria e per migliorare la rete ferroviaria siciliana: «È un sistema – ha precisato – un pezzo senza gli altri non serve».
Nella giornata di ieri, giovedì 1 dicembre, il Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Matteo Salvini è stato in audizione all’ottava Commissione in Senato dedicata ad “Ambiente, transizione ecologica, energia, lavori pubblici, comunicazioni, innovazione tecnologica”. Nel corso del suo intervento, il leader del Carroccio ha fatto il punto su quelle che sono le linee programmatiche che intende seguire e ha elencato tre progetti prioritari, tra cui quello del Ponte sullo Stretto di Messina. I primi passi per avviare la realizzazione dell’opera sono stati fatti con l’inserimento nella manovra di bilancio 2023 della disposizione di riattivare lasocietà “Stretto di Messina”, attualmente in liquidazione.
«Il Ponte sullo Stretto di Messina – ha detto Matteo Salvini –, opera non più rinviabile di assoluta strategicità per l’Italia e l’Europa nel suo complesso. Nel ddl di bilancio è inserita una disposizione che qualifica il Ponte come opera prioritaria, di preminente interesse nazionale, per consentirne una celere realizzazione. L’obiettivo è coerente con la presenza dell’infrastruttura nei corridoi delle reti transeuropee di trasporto del Regolamento sulle reti tnt. Con la norma nella manovra 2023 si avvia un percorso per revocare lo stato di liquidazione della società “Stretto di Messina”, concessionario pubblico a partecipazione Anas, Rfi, Regione Calabria e Regione Siciliana e superare il contenzioso pendente. Senza il Ponte, è bene dirlo, a cosa serve fare l’alta velocità sulla Salerno Reggio Calabria o velocizzare le linee ferroviarie siciliane? Sono due interventi importanti esattamente se non più rispetto al ponte. È un sistema; un pezzo senza gli altri non serve».
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