Dopo l’audizione del sindaco di Messina Federico Basile con la Corte dei Conti per discutere del Piano di riequilibrio, alcuni componenti del Consiglio Comunale, insediatosi da poco, hanno richiesto una convocazione urgente. A firmare la nota: Antonella Russo, Felice Calabrò, Giovanni Russo, del centrosinistra, Giandomenico La Fauci, Maurizio Croce, Libero Gioveni, Pasquale Currò, Dario Carbone e Federica Vaccarino del centrodestra.
«Richiesta di audizione del sindaco, anche in qualità di assessore ai Rapporti con il Governo e le istituzioni regionale e nazionali, Finanza, Partecipate e Programmazione economica – scrivono i consiglieri – affinché illustri all’Aula il contenuto e gli esiti dell’adunanza alla Corte dei Conti».
Piano di riequilibrio Messina
Come vi abbiamo raccontato ieri, infatti, il sindaco Federico Basile a conclusione dell’incontro con la Corte dei Conti ha detto che «il Piano di riequilibrio non verrà rimodulato». Si è poi rivolto al Consiglio Comunale: «non vogliamo – ha detto Basile – e non possiamo perdere altro tempo. E se ciò accadrà non dipenderà da noi, ma dalle valutazioni sull’iter che dovrà seguire il piano dopo l’approvazione del nuovo Consiglio Comunale chiamato a pronunciarsi entro il prossimo 29 luglio».
Da qui, quindi la richiesta urgente da parte dei Consiglieri di opposizione di convocare l’Aula, insieme agli esiti della riunione, i Consiglieri vogliono anche sapere se Basile «ha depositato una memoria difensiva o un atto inerente la vigente procedura di riequilibrio economico-finanziario» e «se conferma o meno la volontà di non rimodulare il Piano di riequilibrio del Comune di Messina». Insieme al sindaco Basile, i Consiglieri chiedono la presenza in Aula anche del ragioniere generale del Comune e del Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente.
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