Il consigliere comunale Libero Gioveni ha chiesto al commissario straordinario Leonardo Santoro di spostare il Referendum Montemare. La data proposta sarebbe il 26 giugno 2022, due settimane dopo il primo turno delle elezioni amministrative e in concomitanza con il potenziale ballottaggio.
«La giornata del 12 giugno – scrive Gioveni – rappresenterà certamente per la città di Messina un momento determinante per vari aspetti, molti dei quali legati sia alla scelta che i cittadini faranno per stabilire da chi vorranno essere governati, sia per avviare il possibile iter legislativo regionale di scissione di una parte importante del territorio».
«Ora, senza voler assolutamente (almeno in questa fase) entrare nel merito dell’importante Referendum denominato “Montemare” – prosegue – le cui originarie motivazioni che lo hanno determinato meritano in ogni caso rispetto e considerazione, ciò che mi preme evidenziare con la presente, pur comprendendo le ragioni del contenimento dei costi, è certamente l’inopportunità di caricare ulteriormente gli elettori di una ulteriore scheda che si andrebbe ad aggiungere alle altre molteplici schede frutto delle prossime Amministrative e dei Referendum nazionali».
Dunque, secondo il Consigliere, troppi quesiti potrebbero confondere la scelta degli elettori, chiamati a esprimere il proprio voto anche sui referendum sul tema della giustizia. La contemporaneità di tutte queste consultazioni elettorali potrebbe essere stata decisa per massimizzare l’affluenza, ma per Gioveni ciò potrebbe avere conseguenze negative.
«Per tale ragione – osserva – e in virtù del fatto che comunque, a prescindere dalla possibilità che per l’elezione del nuovo sindaco vi potrebbe essere o meno il turno di ballottaggio (questo lo sapremo evidentemente solo con lo spoglio del primo turno), immagino che un impegno di spesa per il ballottaggio sia stato comunque previsto, quindi credo che si potrebbe anche valutare positivamente lo spostamento del Referendum Montemare per la giornata del 26 giugno, per tutte le motivazioni tecniche e logistiche del caso che qui appare superfluo elencare».
«Pertanto – conclude l’esponente di FdI –, in virtù di quanto sopra esposto, il sottoscritto consigliere comunale, chiede, sentiti da Lei anche il Commissario ad acta nominato per il predetto Referendum dott. Vincenzo Raitano e l’assessorato regionale alle autonomie locali, di poter valutare concretamente la possibilità di spostare e quindi indire il Referendum Montemare nella giornata di domenica 26 giugno 2022».
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