«I consiglieri che si oppongono all’Amministrazione abbiano il coraggio di passare dalle parole ai fatti»: così gli esponenti del Gruppo Misto hanno lanciato il guanto di sfida ai colleghi in Consiglio Comunale, e in particolare al vicepresidente Nino Interdonato, che invitano a presentare «immediatamente» una mozione di sfiducia al Sindaco di Messina, Cateno De Luca, «se ne ha il coraggio». La risposta del consigliere di Sicilia Futura, ai microfoni di Normanno.
C’è una certa tensione a Palazzo Zanca dall’abbandono dell’Aula in segno di protesta da parte di diversi gruppi consiliari in occasione della discussione sulla relazione del III anno di mandato del Primo Cittadino, Cateno De Luca. L’Aula appare ormai divisa in due schieramenti: pro e contro De Luca.
Dopo le recenti dichiarazioni del consigliere di Sicilia Futura, Nino Interdonato, che ha parlato di una possibile mozione di sfiducia nei confronti del Primo Cittadino – qualora non dovesse dimettersi a febbraio 2022 –, Francesco Cipolla, Alessandro De Leo, Serena Giannetto e Nello Pergolizzi del Gruppo Misto – ormai di fatto in prima linea a supporto della Giunta – lo hanno invitato a procedere nell’immediato.
Raggiunto da Normanno, Nino Interdonato risponde così ai colleghi consiglieri: «Li ringrazio perché non fanno altro che farmi una pubblicità continua. Penso che se continueranno così, chiederanno di entrare in Sicilia Futura. Ma non gli sarà consentito. Sulla mozione di sfiducia, dico che noi non abbiamo iniziative autonome ma collegiali. In questo momento ci sono dei gruppi consiliari che ne stanno ragionando. Quando lo decideranno, la depositeranno. Non siamo in un impero teocentrico dove comanda uno solo, applichiamo le regole della democrazia. Capisco che per loro sarà strano, ma funziona così».
(359)