Quasi tre ore di discussione, ma l’approvazione delle modifiche al Regolamento TARI di Messina slitta alla prossima Seduta. Presentata la delibera di Giunta, depositati 22 emendamenti, i lavori hanno subito uno STOP perché serve più tempo per avere i pareri tecnici da parte dei dirigenti. Tra le variazioni proposte dall’Amministrazione, l’eliminazione dello sconto per chi conferisce presso le isole ecologiche.
Aspettando la prossima convocazione, che sarà comunicata nei prossimi giorni, vediamo come sono andati i lavori e quali sono, nel dettaglio, le modifiche previste al Regolamento TARI di Messina secondo la proposta della Giunta.
TARI a Messina: le modifiche al Regolamento proposte dalla Giunta
Le modifiche proposte dalla Giunta Basile e presentata dall’assessore Roberto Cicala prevede tre punti fondamentali:
- restringe a 60 giorni il tempo per effettuare una dichiarazione di nuova detenzione di immobile, variazione o cessazione;
- definisce quali immobili sono tassabili perché considerati potenziali fonti di rifiuti. In particolare, non sono considerati “suscettibili” gli immobili privi di utenze e privi di arredi;
- elimina lo sconto del 35% (sulla parte variabile) per chi conferisce nelle isole ecologiche.
Quest’ultimo punto, quello dell’eliminazione dello sconto per chi conferisce nei centri di raccolta comunali, il più dibattuto nelle ultime settimane, è stato motivato dall’assessore Roberto Cicala: «La scontistica – ha spiegato – era stata prevista prima della raccolta differenziata porta a porta obbligatoria, quando ancora stava al cittadino decidere se differenziare o meno. Adesso non ha più senso, e non porta alcun beneficio. Abbiamo lasciato la riduzione sulla tariffa per chi fa il compostaggio, però, perché è un’attività virtuosa che consente di ridurre l’umido che va smaltito, e porta quindi a un risparmio».
Altro punto, spiegato dal dott. Emiliano Conforto, dirigente del Dipartimento Servizi Tributari, è l’aggiunta di un articolo 29bis che dà seguito a quanto stabilito dall’ARERA in termini di contatto con l’utenza. In particolare, sarà previsto sportello online e almeno tre sportelli fisici dedicati che consentano agli utenti di prendere visione della propria situazione contributiva, ricevere assistenza, scaricare i modelli precompilati di pagamento, inoltrare reclami, richieste di rettifica e di rateizzazione dei pagamenti, richieste di informazioni, richieste di attivazione, variazione, e cessazione del servizio.
Le modifiche, nel dettaglio
In particolare, la Giunta Basile, con la delibera firmata dall’assessore Roberto Cicala, intende modificare una serie di articoli – per la precisione 4, 5, 21, 22, 28, 29, 30 , 36, 37 –, che riguardano:
Aree scoperte soggette a tributo
Gli articoli 4 e 5 del Regolamento sulla TARI per Messina disciplinano le aree scoperte soggette a tributo. In particolare, la modifica proposta dalla Giunta prevede che si debba pagare la tassa sui rifiuti anche per locali predisposti all’uso abitativo che di fatto non sono utilizzati. Questo vale però solo nel caso in cui tali strutture siano dotate di un’utenza elettrica, idrica o gas. Nel caso in cui il locale sia privo di utenze, ma abbia al suo interno arredi «o altro», la tassa sarà dovuta limitatamente alla sola parte variabile. Non sono soggetti a tributo «i locali non utilizzabili per i quali è stata presentata istanza di esenzione per mancanza di ogni utenza e di arredi».
Riduzioni ed esenzioni TARI a Messina per le utenze domestiche
L’articolo 21 prevede la riduzione della TARI a Messina per le abitazioni stagionali, o comunque tenute per un uso limitato e discontinuo, una riduzione del 30%. Le categorie tariffarie sono due: una con un solo occupante e l’altra con 2 o più occupanti. Il numero degli occupanti è determinato dal numero dei componenti la scheda anagrafica del detentore dell’immobile. L’importo viene determinato annualmente in sede di delibera di approvazione tariffe. Riduzione del 30% è prevista anche per fabbricati rurali ad uso abitativo.
Riduzioni per chi fa il compostaggio domestico
Il regolamento prevede per chi fa il compostaggio domestico una riduzione pari al 35% del tributo imputabile alla quota variabile. «Si potranno introdurre altresì riduzioni di carattere collettivo – si legge nel documento –. L’agevolazione è calcolata a consuntivo e compensate con il tributo dovuto per l’anno successivo o rimborsato in caso di incapienza. Ai fini della determinazione della riduzione si fa esclusivo riferimento al numero degli occupanti risultante nel sistema dell’anagrafe della popolazione residente, alla data di emissione dell’invito di pagamento».
Rateizzazione TARI a Messina
Per quel che riguarda la dilazione del pagamento o le rateizzazioni, «il funzionario responsabile del tributo, su richiesta del debitore, concede la ripartizione del pagamento delle somme dovute in rate mensili di pari importo fino ad un massimo di trentasei rate, fermo restando che l’importo minimo della rata non può essere inferiore a euro 100,00». Questo lo schema di riferimento:
- a) fino a euro 300,00 nessuna rateizzazione;
- b) da euro 300,01 a euro 600,00: fino atre rate mensili;
- c) da euro 600,01 a euro 1000,00: fino a sei rate mensili;
- d) da euro 1.000,01 a euro 2.000,00: fino a dodici mensili;
- e) da euro 2000,01 a euro 4.000,00: fino a diciotto rate mensili;
- f) da euro 4.000,01 a euro 6.000,00: fino a ventiquattro rate mensili;
- g) oltre 6.000,01 fino a trentasei rate mensili.
La modifica proposta dalla Giunta prevede che la rata minima possa essere ridotta a 50 euro per i contribuenti che si trovino in almeno una delle seguenti condizioni:
- Agli utenti che dichiarino mediante autocertificazione ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 445/00 di essere beneficiari del bonus sociale per disagio economico previsto per i settori elettrico e/o gas e/o per il settore idrico;
- A ulteriori utenti che si trovino in condizioni economiche disagiate, certificato da ISEE inferiore a 12.000,00 euro.
La delibera completa è disponibile a questo link.
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