Primo piano di Cateno De Luca

Messina. De Luca su Facebook: «Vorrei fare il Sindaco, non il macellaio o il daziere»

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Messina. Duro sfogo di Cateno De Luca sugli ostacoli che sta affrontando nel suo percorso da primo cittadino. Così sui social, mezzo preferito dal Sindaco per comunicare con i cittadini, si legge: «Vorrei fare il Sindaco e non il macellaio, il daziere o il ragioniere».

«Invece – prosegue De Luca – sono costretto a fare il macellaio, perché devo dire “NO” ai ragazzi dell’interinale e ridurre la spesa nel mondo dei servizi sociali con tanti posti di lavoro che saltano». Uno dei dieci punti del “Salva Messina“, il documento che elenca le manovre necessarie per evitare il collasso del Comune, prevede infatti di dimezzare i finanziamenti sui servizi sociali.

«Sono costretto a fare il daziere – continua – soprattutto per conto dello Stato, per far pagare le imposte e i tributi a quel 50% della comunità che non li paga ed una parte non ha la possibilità di farlo». Per contrastare l’evasione delle tasse De Luca ha intenzione di istituire l’Ufficio Unico delle Entrate Comunali.

«Sono costretto a fare il ragioniere – spiega il primo cittadino – perché abbiamo ereditato il disastro economico ed in prima persona sto cercando di riparare il danno, nel tentativo di evitare il dissesto finanziario». De Luca, per risanare i debiti del Comune, ha stilato il documento “Salva Messina”, in cui sono contenuti tutti i provvedimenti economici che il primo cittadino e la sua Giunta vorrebbero applicare e che, salvo aggiornamenti, verrà votato dal Consiglio Comunale lunedì 14 ottobre.

Un quadro grave e problematico quello descritto dal sindaco Cateno De Luca che se da una parte sembra richiedere provvedimenti immediati dall’altra viene fortemente criticato, e in alcuni punti smentito, dall’ex assessore allo Sviluppo Economico Guido Signorino.

«Spero che passi al più presto questa fase di sputi in faccia per conto di chi ha amministrato prima di me e che possa al più presto occuparmi di come rendere Messina bella, protagonista e produttiva» ha concluso il Sindaco.

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