Approvata in Consiglio dei Ministri la prima legge di bilancio del Governo Meloni, una manovra da 35 miliardi di euro che ha all’interno anche una prima azione verso l’avvio dell’iter per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina. A commentare, la deputata messinese di Forza Italia, Matilde Siracusano: «La manovra sconta effetti negativi guerra, su Ponte avanti come un treno».
Eliminazione graduale del reddito di cittadinanza, un bonus sociale per le bollette, agevolazioni per l’assunzione a tempo indeterminato di donne under 36: queste alcune delle misure previste all’interno della Manovra approvata in Consiglio dei Ministri il 21 novembre. Ma c’è anche spazio per il Ponte sullo Stretto con la riattivazione della società “Stretto di Messina”, in liquidazione da 9 anni. Primo passo, aveva annunciato il Ministro alle Infrastrutture, Matteo Salvini, per la realizzazione dell’opera.
Manovra 2023, Siracusano: «Punta a rafforzare la crescita economica»
A commentare la manovra, la deputata di Forza Italia e Sottosegretario ai Rapporti con il Parlamento, Matilde Siracusano: «Quella approvata dal Consiglio dei Ministri – afferma – è una manovra di guerra, che sconta gli effetti negativi del conflitto in Ucraina e che affronta con la stragrande maggioranza delle risorse a disposizione le emergenze economiche. Vengono avviati tanti provvedimenti chiave del programma di centrodestra, che per essere realizzati per intero avranno bisogno di un arco temporale più lungo».
«Nonostante ciò – aggiunge – la legge di bilancio punta a rafforzare la crescita economica, a supportare famiglie e imprese alle prese con il caro energia, a stimolare il mercato del lavoro, ad aiutare concretamente il ceto medio. Una finanziaria da quasi 35 miliardi di euro che Forza Italia ha contribuito, in modo determinante, a costruire. Oltre 21 i miliardi per le bollette degli italiani, decontribuzione per l’assunzione di donne e di under 36, estesa l’applicazione della flat tax, ”tregua fiscale” per cittadini e imprese in difficoltà. Queste solo alcune delle misure messe in campo dall’esecutivo».
Ponte sullo Stretto: «Su questa grande e strategica opera il governo va avanti come un treno»
Per quel che riguarda il Ponte, spiegano da Palazzo Chigi, è stata prevista la riattivazione della società “Stretto di Messina Spa” con l’obiettivo di riavviare il progetto di realizzazione dell’opera che dovrebbe collegare Sicilia e Calabria.
«È stata presa una decisione estremamente importante per la Sicilia – afferma Matilde Siracusano. Per riavviare il progetto di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina è stata prevista la riattivazione della società Stretto di Messina Spa, attualmente in liquidazione. Ciò a significare che su questa grande e strategica opera il governo di centrodestra va avanti come un treno. Un buon lavoro, dunque, fatto in poche settimane e che ovviamente potrà essere migliorato in Parlamento con la partecipazione attiva e responsabile dei gruppi di maggioranza e opposizione». Secondo il Ministro Salvini, i lavori potrebbero iniziare già nel giro di due anni.
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