La seduta del Consiglio iniziata ieri mattina è terminata soltanto in tarda serata. Dopo quasi nove ore impiegate per votare la delibera sulla Tari, tra sospensioni e imprevisti, i consiglieri sono poi passati ad esaminare lo schema sulla Tasi, la tassa sui servizi indivisibili. Le carte presentate dal Comune non avevano convinto la I Commissione già lo scorso lunedì, in quell’occasione Signorino propose una tabella recante numerosi servizi estranei alla normativa che certamente non riguardavano l’intera popolazione. Nell’elenco figuravano infatti cifre stanziate per i premi assicurativi e manutenzione degli automezzi di Protezione Civile, carburante per l’Autoparco e 200mila euro trasferiti all’Atm per l’acquisto di nuovi bus “Pollicino”. Oltre a una netta fetta della torta destinata alla pubblica sicurezza.
Delibera quindi rispedita al mittente e ridiscussa martedì sera dall’organo presieduto da Carlo Abbate. Ieri invece la palla è passata al Consiglio comunale. L’Aula ha ottenuto la modifica della tabella di ripartizione dei nove milioni di euro complessivi. Aumentati i fondi per la manutenzione di strade e piazze cittadine, così come per la riqualificazione di piazza Cairoli, la messa in sicurezza della strada che da S.Michele conduce a Castanea, scerbatura e interventi strutturali negli edifici scolastici. Ridotti invece i contribuiti per Vigili Urbani e pubblica sicurezza.
A pochi minuti dalla mezzanotte la delibera è stata finalmente votata. Si sono espressi favorevolmente i consiglieri Carlo Abbate, Piero Adamo, Elvira Amata, Claudio Cardile, Simona Contestabile, Nicola Crisafi, Lucy Fenech, Rita La Paglia, Francesco Pagano, Ivana Risitano, Pippo Trischitta. Contrari invece: Pippo De Leo, Daniela Faranda, Nina Lo Presti, Gino Sturniolo e Daniele Zuccarello.
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