Primo incontro istituzionale tra il neosindaco Renato Accorinti e il prefetto Stefano Trotta. Prima della presentazione della guida con i nomi dei commercianti siciliani, sono 190 i messinesi di tutta la provincia, che non pagano il pizzo Accorinti è stato ricevuto dal funzionario di Governo. “C’è già un’intesa forte col prefetto – ha dichiarato il primo cittadino – i problemi economici si possono superare, sono quelli culturali su cui dovremo lavorare bene, noi investiremo su persone e idee, la politica che ha governato Messina si è chiusa nel Palazzo, adesso si respira un’aria nuova, c’è un entusiasmo incredibile e tanta voglia di collaborare”. Il sindaco ha annunciato che il Comune si costituirà parte civile in tutti i processi di mafia e che si stanno organizzando molti progetti per le scuole in modo da informare ancora di più i ragazzi sull’importanza della lotta alla criminalità organizzata e al pizzo. Tano Grasso, responsabile nazionale delle federazioni antiracket, ha ringraziato i messinesi per l’elezione di Accorinti definita un evento eccezionale.
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