La situazione igienico- sanitaria della città desta sempre preoccupazione, e non cessano le richieste di aiuto su più fronti. Anche il consigliere comunale Libero Gioveni pur apprezzando “gli sforzi che la società e il personale tutto di Messinambiente in questo periodo di emergenza rifiuti stanno facendo per eliminare del tutto le enormi discariche che per ragioni varie si sono formate e accumulate in grossissima quantità attorno ai cassonetti Rsu”, e dopo aver “verificato che in parecchie zone l’emergenza sta lentamente rientrando” rileva “la necessità e l’urgenza di effettuare dei radicali interventi di disinfestazione nelle aree o in quei punti che sono stati interessati per parecchi giorni da quintali di immondizia, così come, conseguentemente, diventa improcrastinabile eseguire la pulizia straordinaria dei cassonetti”.
In pratica la spazzatura è stata rimossa, ma le aree che ne erano ricoperte, non sono state né pulite, né disinfettate, tantomeno disinfestate per la presenza di insetti, blatte e topi.
“Da più parti della città, infatti – scrive Gioveni -, giungono numerose lamentele per l’immane fetore rimasto nell’aria a causa della prolungata giacenza dei rifiuti (che l’afa di questi giorni non ha certamente debellato), specialmente nelle postazioni dei cassonetti più a ridosso con le abitazioni”.
“A tal proposito – continua il Consigliere -, indipendentemente dalle circostanze che giustificherebbero questo genere di interventi, non si può non far emergere il fatto che operazioni di disinfestazione con prodotti specifici e un lavaggio straordinario dei cassonetti non se ne effettuano più da anni”.
“Se a questo quadro non certamente idilliaco sotto il profilo dell’igiene pubblica si aggiunge anche il fatto che tale prolungata deficitaria condizione ambientale ha favorito il proliferare in città di topi e blatte – aggiunge l’esponente Udc -, si può certamente immaginare il livello di esasperazione di parecchi cittadini per i disagi vissuti”.
Con queste premesse, il consigliere Gioveni chiede all’assessore all’Ambiente, Daniele Ialacqua ed al liquidatore di Messinambiente, Alessio Ciacci, di “provvedere, con carattere d’urgenza, ognuno per la parte di propria competenza, all’adozione dei necessari provvedimenti di: disinfestazione delle aree che sono state soggette al deposito prolungato di rifiuti; lavaggio e igienizzazione straordinaria dei cassonetti RSU; deblattizzazione e derattizzazione nei punti già segnalati o considerati più critici”.
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