Per la sfiducia al sindaco, alla giunta e al consiglio comunale si fanno avanti i cittadini.
Il comitato “Liberi cittadini messinesi” ha deciso di organizzare, per il 30 settembre, la “Giornata della sfiducia”. Scopo principale è quello di cambiare pagina e permettere alla cittadinanza messinese di poter tornare al voto. Una scelta forte e radicale.
E tra le attese e i tentennamenti da parte del consiglio comunale, che non ha mai deciso di fare fronte comune per votare la sfiducia, il 30 settembre i cittadini messinesi avranno la possibilità di alzare la voce.
L’iniziativa è stata divulgata a tutti i commercianti attraverso un volantino, in cui si legge che “i messinesi non possono pagare gli errori di un’amministrazione assente ed incapace”.
Venerdì 30 settembre, dunque, i commercianti che aderiranno alla “Giornata della sfiducia” esporranno un cartello in cui verrà comunicata la decisione di aderire all’iniziativa proposta dal comitato “Liberi cittadini messinesi”, chiudendo a metà le saracinesche dei propri esercizi, dentro cui sarà comunque possibile firmare una petizione per la richiesta di dimissioni. Alle 20, gli stessi commercianti, liberi cittadini, insieme anche ai sindacati, potranno prendere parte ad un corteo da Piazza Cairoli fino al Municipio.
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