Nel partito democratico la resa dei conti, dopo la sconfitta al ballottaggio di Felice Calabrò, non si è chiusa con l’assemblea provinciale. Varie “anime” del partito, quasi tutti giovani, rilanciano e questa mattina hanno presentato alla stampa l’assemblea aperta a tutti gli iscritti, ma anche ai non iscritti, per proporre, criticare ma soprattutto per cambiare il Pd. L’appuntamento è per venerdì prossimo alle 18 al Lucky Beach Bar a Contemplazione. La manifestazione ha per titolo “Un mare di idee”. Tra gli organizzatori l’ex segretario comunale Giuseppe Grioli, i Renziani Francesco Palano Quero e Alessandro Russo, Armando Hyerace. Proprio quest’ultimo ha aperto oggi gli interventi: “E’ necessario azzerare tutto e ripartire, siamo aperti a tutte le idee, anche e soprattutto alle critiche e ai delusi della gestione del partito, non vogliamo “scontri”, vogliamo “costruire”. Quero, che è anche presidente del IV Quartiere, è stato più critico: “Vogliamo un Pd che segua altri metodi rispetto al passato, basta logiche fatte di tessere e clientele, abbiamo in questo nuovo gruppo punti di vista differenti e storie politiche diverse ma abbiamo fatto sintesi, dobbiamo aggregare il consenso sulle idee, ci rivolgiamo anche a pezzi di partito che ancora non sono venuti fuori per dire la loro, vogliamo essere da stimolo per l’amministrazione Accorinti e non chiuderci a riccio”. Invitato all’assemblea di venerdì anche il reggente provinciale del partito, Giuseppe Lupo, che è pure segretario regionale del Pd. Piero David: “Questa è la fase più importante per il Pd nazionale e per quello locale, tutta la città dovrà dire cosa ne sarà del partito democratico, vogliamo dare anche dei suggerimenti a Lupo”. Grioli: “Molti elettori e molti amici mi dicono che non ne vogliono più sapere di questo Pd, c’è una distanza netta tra il gruppo dirigente e la base e di questo mi scuso perché sono stato segretario cittadino e non ho compreso cosa stava succedendo, faccio autocritica ma non è più tempo di divisioni e veleni, il miglior alleato di Accorinti è stato il percorso scelto dal Pd e dal centrosinistra in questi ultimi anni, serve slancio e una nuova organizzazione proprio adesso che il Pdl è in crisi come il Movimento Cinquestelle, nessuno di noi cerca posti al sole, vogliamo confrontarci”. Giuppi Siracusano: “Il nostro obiettivo è far diventare il Pd un vero partito di massa, saranno ben accette le critiche per far crescere il partito democratico affinché sia davvero democratico”. Alessandro Russo: “Siamo per un rinnovamento che miri a costruire, noi rappresentiamo la proposta migliore e più credibile che ha oggi il Pd messinese che dovrà diventare inclusivo, in questi anni il Pd è stato un partito di eletti e chiuso, lancio un appello a tutti, venite e proponete, non temiamo contestazioni”. Sul ricorso elettorale Quero ha criticato Felice Calabrò: “Il ricorso è politicamente inopportuno, Calabrò doveva fare quello che ha detto dopo il primo turno, dovrebbe prendere le distanze da chi lo ha formalmente proposto”. Hyerace sul ricorso: “Elettoralmente è sacrosanto e legittimo ma siamo fortemente in imbarazzo per le affermazioni di Calabrò dopo il primo turno”. @Acaffo
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