In 4 contro Accorinti e Ialacqua. Quattro consiglieri, uno comunale -Fabrizio Sottile – 3 di circoscrizione,la quarta e la quinta – Paolo Barbera, Maria Fernanda Gervasi e Alessio Mancuso – attaccano l’amministrazione comunale in merito alla decisione, annunciata dall’assessore Daniele Ialacqua di vietare il conferimento dei rifiuti il sabato e nei prefestivi. Questo il comunicato dei 4 consiglieri.
“Dopo oltre due anni e mezzo di gestione Accorinti/Ialacqua del settore dei rifiuti siamo al paradosso, l’Assessore incarica il dipartimento Ambiente di predisporre un provvedimento che vieti il deposito dei rifiuti il sabato e nei giorni pre-festivi, al fine di evitare l’eccessivo costo di conferimento in discarica nei giorni festivi e per alleggerire l’organizzazione del servizio di raccolta. Una vera beffa.
Sin dal suo insediamento – si legge – l’amministrazione Accorinti ha operato delle scelte per il settore dei rifiuti. Ha affidato pieni poteri su Messinambiente al super-esperto Ciacci e ha puntato sull’incremento della raccolta differenziata, sulla realizzazione della piattaforma logistica di Pace con impianto di biostabilizzazione, impianto per lo smaltimento del percolato e discarica annessa, sulla istituzione di una società multiservizi che riducesse i costi di gestione. Ha inoltre promesso nel giro di pochi anni sensibili risparmi per le tasche dei cittadini a fronte di un servizio migliore.
Non siamo mai stati pregiudizialmente contrari alle scelte operate dall’Amministrazione Accorinti, ma a distanza di quasi tre anni- osservano Sottile, Barbera, Gervasi e Mancuso- possiamo dire di essere di fronte ad un autentico disastro.
Infatti, in questi mesi, il superesperto e strapagato Ciacci è scappato via, la scelta di puntare sull’impianto di Pace- condivisibile perché in grado di rendere finalmente autonoma la città- è stata abbandonata per lo scarso coraggio nell’affrontare pastoie burocratiche inaccettabili di fronte all’interesse preminente della comunità. In tutto ciò della multiservizi non si sa più nulla, la città è sommersa dai rifiuti, nessuno si è assunto la responsabilità di dotare Messinambiente dei mezzi necessari (si sarebbero potuti noleggiare), i cittadini pagano la TARI più alta d’Italia ed adesso, come per una beffa, devono pure rinunciare al servizio di raccolta tutti i sabati e i prefestivi. Questo è davvero inaccettabile, da Ialacqua ci aspettiamo un piano credibile con tempi certi entro gennaio – sostengono Sottile, Barbera, Gervasi e Mancuso.
Pensare di vietare il conferimento e sospendere la raccolta nei sabati e nei prefestivi sarebbe assurdo – osserva Sottile- basti pensare a tutte le attività di ristorazione e di somministrazione che proprio nel fine settimana concentrano la gran parte del giro d’affari e che pagano fior di quattrini per il servizio. E poi ai cittadini non si può chiedere di pagare per un servizio parziale e intermittente.
Come Quinta Circoscrizione- aggiunge Barbera- avevamo proposto di avviare la raccolta dei rifiuti su base condominiale, specie per i complessi con più palazzine, prevedendo sgravi non legati alla singola utenza ma all’insieme. E’ un modello che altrove funziona molto bene, ad esempio a Monza, e che da noi dovrebbe essere sperimentato”.
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