Arriva puntuale la risposta del candidato sindaco di Messina Gaetano Sciacca all’appello del Coni Messina di fare il punto sulle criticità del settore sportivo e sulle azioni da intraprendere nell’interesse della cittadinanza. Partendo dalla convinzione che l’alto valore educativo dello sport possa rappresentare un’occasione di crescita e di integrazione sociale, nonché una valida azione di contrasto alla dispersione scolastica nelle zone a rischio della città, il candidato del Movimento 5 Stelle si dichiara disponibile al dialogo.
«Siamo disponibili al confronto per ascoltare le esigenze del territorio e avanzare le nostre proposte. Lo sport – commenta Gaetano Sciacca – può e deve diventare un fondamentale strumento di rilancio sociale e culturale, innanzitutto nei quartieri degradati, che hanno bisogno di veri e propri presidi di legalità come scuole, parrocchie e palestre. Per questo è necessaria un programmazione strategica che in tempi rapidi possa sopperire alle numerose problematiche che da anni attanagliano il comparto, a partire dalla riqualificazione delle strutture di proprietà comunale, dalla promozione di nuove attività su tutto il tessuto urbano e da una sinergia produttiva fra enti ed associazioni», conclude Sciacca, che ieri ha fatto tappa a Bisconte e a Ganzirri nel corso dell’ultimo appuntamento dell’iDay, l’iniziativa promossa dagli attivisti per ascoltare i problemi e le richieste dei cittadini.
Fra gli obiettivi del Movimento Cinque Stelle c’è l’ampliamento del patrimonio immobiliare cittadino, ma anche la stipula di un regolamento chiaro e trasparente sulla gestione delle strutture e il reperimento delle risorse per l’ammodernamento degli impianti esistenti, che possono diventare grandi attrattive per eventi culturali sfruttando le caratteristiche peculiari del territorio.
Già lo scorso febbraio, proprio nell’ottica di salvaguardare e valorizzare gli impianti cittadini, i PortaVoce del Movimento 5 Stelle, Francesco D’Uva, Valentina Zafarana e Antonio De Luca, hanno presentato alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici una richiesta di valutazione d’interesse per la declaratoria di vincolo storico dello Stadio Celeste, così come avvenuto a Pescara, Firenze, Bologna e Mantova.
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