L’onorevole Gaetano Galvagno è il nuovo presidente dell’ARS (Assemblea Regionale Siciliana). È stato eletto nel corso della Seduta di ieri, giovedì 10 novembre, la prima della legislatura, alla seconda votazione, con 43 voti. Trentasettenne originario di Paternò, l’esponente di Fratelli d’Italia è il più giovane presidente dell’ARS della storia.
Si è svolta ieri, giovedì 10 novembre, la prima Seduta della XVIII legislatura all’Assemblea Regionale Siciliana. Dopo una prima votazione andata a vuoto, il deputato di Fratelli d’Italia è stato eletto nuovo presidente dell’ARS con 43 voti (i deputati regionali, ricordiamo, sono 70). Già deputato dal 2017 al 2022, l’onorevole Gaetano Galvagno è laureato in Economia ed è stato vicepresidente della Commissione Bilancio, nonché componente della Commissione Antimafia. Il 25 settembre 2022 è stato eletto per la provincia di Catania con 14mila voti.
A lui gli auguri del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani: «Al nuovo presidente dell’Assemblea regionale siciliana, Gaetano Galvagno, vanno le mie congratulazioni e felicitazioni nella convinzione che saprà gestire i lavori d’aula con equilibrio e imparzialità. Sono certo che lavoreremo insieme nell’esclusivo interesse della Sicilia e dei siciliani».
Lo scontro tra il Pd e i gruppi di De Luca
Non è mancato, in ogni caso, lo scontro politico. A conclusione della votazione, fatti gli auguri al neo-presidente, il segretario regionale del Pd, Anthony Barbagallo ha commentato: «Non possiamo non notare come l’elezione di oggi è arrivata grazie al soccorso messinese mentre a sala d’Ercole la maggioranza di centrodestra è naufragata alla prima prova d’aula».
Soccorso che, secondo lui, arriverebbe dai gruppi di Cateno De Luca. «La prossima settimana – prosegue – nel corso delle votazioni dell’ufficio di presidenza i siciliani vedranno pure il prezzo della compravendita: la vice presidenza dell’Ars con cui la maggioranza ricambierà il favore. È una vergogna che tradisce il voto dei siciliani che hanno votato Cateno De Luca in opposizione del centrodestra e invece da oggi lo trovano fedele alleato».
Nega il coordinatore dei gruppi parlamentari Sicilia Vera e Sud chiama Nord, Danilo Lo Giudice: «Comprendo il nervosismo dell’onorevole Anthony Barbagallo – afferma – che ha registrato l’ennesimo fallimento del suo ruolo politico di segretario regionale del Pd, dopo la sonora sconfitta elettorale per non aver potuto far cuocere a fuoco lento una maggioranza apparentemente spaccata sull’elezione del presidente del parlamento siciliano. Non abbiamo accolto anche l’invito di Barbagallo di votare in modo difforme da come avevamo già deciso nell’ambito dei nostri due gruppi parlamentari, ovvero astensione alla prima votazione formalmente rilevata e scheda bianca alla seconda votazione». Anche il Movimento 5 Stelle ha sottolineato di aver votato scheda bianca.
La prossima Seduta dell’ARS si svolgerà mercoledì 16 novembre e vedrà il giuramento della Giunta Schifani.
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