La mini proroga di 14 giorni concessa dalla Regione non fa dormire sonni tranquilli ai 53 lavoratori dell’Ato 3. Dopo la protesta di ieri, i dipendenti dell’Ambito territoriale ottimale questa mattina sono tornati a palazzo Zanca per avere maggiori certezze sul proprio futuro. A ricevere i lavoratori Ato 3, il presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile e l’assessore all’ambiente Daniele Ialacqua. I rappresentanti di Consiglio e giunta hanno confermato il progetto che prevede di far confluire gli operatori dediti alla gestione dell’immondizia all’interno dell’Amam il cui statuto va prima di tutto modificato per estendere le competenze al settore rifiuti.
Ieri la giunta ha votato un emendamento di integrazione della delibera che prevede l’inserimento, all’interno dell’oggetto sociale dell’Azienda Mediterranee Acque Messina, dei servizi di raccolta e gestione rifiuti e della cura del verde pubblico. Successivamente si procederà alla definitiva approvazione dell’atto d’indirizzo che consentirebbe il trasferimento dell’Ato 3 all’Amam. Il provvedimento dovrebbe essere varato già nella giornata di domani.
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