Ieri non è stato solo il giorno del “sì” alla fusione Piemonte- Neurolesi, è stata anche la giornata dell’approvazione l’emendamento, voluto dal presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che spiana la strada alla riqualificazione dell’ex Margherita.
“La mia più grande soddisfazione – dichiara Ardizzone – è l’approvazione di un emendamento che istituisce la Cittadella della cultura nei locali dell’ex ospedale Margherita: un’intuizione del compianto professor Lucio Barbera e dell’allora direttrice della Biblioteca regionale, Sandra Conti, a cui va il mio ringraziamento. Quando le idee sono valide e coraggiose – conclude – resistono nel tempo e agli interessi dei complici e degli ignavi”.
L’emendamento presentato da Ardizzone prevede che «ai fini della salvaguardia, della tutela e del recupero dell’immobile sede dell’ex Ospedale Regina Margherita di Messina, l’assessore regionale dei beni culturali e dell’identità siciliana è autorizzato a disporre del bene per la realizzazione della cittadella della cultura».
Inoltre, si legge nel documento approvato, «restano nella disponibilità della competente azienda ospedaliera solo i locali in atto utilizzati per fini sanitari».
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