C’è un nuovo candidato in corsa per la poltrona di sindaco di Messina e si chiama Salvatore Totaro. 62 anni, medico di base ed ex cardiologo al Policlinico, è il nome che è stato scelto da Futuro, Trasparenza e Libertà (il nuovo movimento dell’ex consigliere comunale Santi Daniele Zuccarello) insieme a un’altra lista, Unione per le cure, i diritti e le libertà, per le prossime elezioni amministrative in programma tra un mese.
«So che per molti degli amici giornalisti sarà un dispiacere trovarmi ancora qui – esordisce provocatoriamente Zuccarello nella prima uscita pubblica di FTL – in mezzo al teatrino politico di questa città, ma come sapete è inequivocabile il mio attivismo politico. Qualcuno ci identifica come se questo fosse un movimento no vax. Questo è un movimento trasversale: abbiamo portato avanti battaglie per i nostri diritti, ma soprattutto per le cure domiciliari, ma anche per la prevenzione, cosa ben diversa dall’essere no vax».
«Noi – prosegue qui non siamo da soli. A dimostrazione che c’è una condivisione di intenti insieme a me ci sarà il Movimento dell’avvocato Eric Grimaldi, UCDL. Scenderemo insieme per sostenere un uomo della società civile che si è sempre speso nella difesa del territorio, Salvatore Totaro. Insieme a lui vogliamo vincere ed entrare nel consiglio comunale».
Chi è Salvatore Totaro, il candidato a sindaco di Messina di FTL e UCDL
Cos’ha convinto il dottor Totaro a candidarsi? Sicuramente la situazione pandemica, come spiega il diretto interessato con le sue stesse parole: «Scendere in campo per me è stata quasi una necessità, quella realtà d’animo che si sprigiona mentre stai lavorando, sei in azione e al cospetto del cittadino, che ha bisogno di tantissime cose. L’ho visto nel bisogno alla salute, a reagire alla paura e a tutte quelle necessità imposte dall’alto che il cittadino non riusciva a metabolizzare. Non è una velleità di ambizione, ma il bisogno del dare. Il mio è sempre stato genuino, ma in contraccambio a qualcosa. La mia attività mi gratifica».
Totaro è stato inoltre uno dei relatori della manifestazione “No paura day” sulla libertà di scelta sui vaccini, che si è tenuta a Messina lo scorso giugno. «Dobbiamo – spiega – dare il sorriso alla gente. Dobbiamo creare nella gente quello stato di necessità a riscattare il proprio cuore e non soltanto avere la mente libera e soggiogata, perché due cose insieme non si possono avere. Se la mente è soggiogata il cuore scompare dalla persona. Vogliamo riscattare il merito e il benessere di ciascun cittadino».
«Non sono io la buona novella, è l’entusiasmo – conclude – che deve legare la gente per poter partecipare alla vita della città e riscattare quei diritti calpestati. Vogliamo tornare agli abbracci, ai sorrisi, vogliamo tornare in tutti i villaggi alla gente che si affaccia dal balcone e guarda il vicino di casa salutandolo e apprezzandolo per tutto quello che fa. Perché se non c’è fraternità in qualsiasi organizzazione non riesce nulla. Insieme si vince e si porta avanti un progetto. Abbiamo programmi importanti per la città».
Il curriculum di Salvatore Totaro si può consultare qui. Con il suo ingresso nella campagna elettorale, il numero provvisorio dei candidati alle prossime amministrative a Messina sale a 4 dopo le ufficialità di Gino Sturniolo (sinistra), Franco De Domenico (centrosinistra) e Federico Basile (civico), in attesa di una decisione definitiva del centrodestra, ancora indeciso su Maurizio Croce e Nino Germanà.
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