«Io Papessa straniera? Sono siciliana , la Sicilia non è solo la mia regione è la mia ragione. Ho sempre lavorato con grande energia col gruppo regionale, conosco le dinamiche della nostra regione per la quale ho lavorato, contribuendo, ove possibile, a risolvere qualche problema».
Esordisce in questo modo, alla conferenza stampa di presentazione la candidata alle presidenziali22 del M5S Barbara Floridia, dopo aver ringraziato Conte, il gruppo regionale i parlamentari nazionali, gli attivisti, i simpatizzanti e in particolare Cancelleri, Sunseri e Di Paola. «Questo – ha detto – a testimonianza del fatto che siamo un gruppo compatto, proiettato a vincere le primarie».
All’incontro coi i giornalisti era presente una grossa rappresentanza M5S: i deputati regionali Di Paola, Sunseri, Trizzino, Schillaci, Zafarana, Siragusa e Cappello, i parlamentari nazionali Di Piazza, Varrica e Perconti i consiglieri comunali di Palermo Randazzo e Miceli.
45 anni, docente di lettere, senatrice, sottosegretaria di Stato per l’Istruzione con delega alla Transizione ecologica e culturale, alla legalità e alla cittadinanza digitale, Barbara Floridia ha ideato il Piano del Ministero dell’Istruzione “RiGenerazione Scuola”, il primo piano nazionale in Europa che guarda in maniera sistemica l’educazione alla sostenibilità.
«Perché io? – ha detto – perché il presidente Conte ha pensato che potessi rappresentare un valore aggiunto rispetto alle valide candidature in campo, valore dato dall’esperienza di governo in coalizione, quindi con un esercizio già maturato con altre forze di governo del campo progressista. Tutto ciò rafforzato dalla possibilità di mettere a frutto le relazioni e i rapporti cementati durante l’esperienza governativa nei vari ministeri e dall’affiancamento di un altro membro del governo come Giancarlo Cancelleri con la tutta la sua esperienza sia regionale che nazionale».
Barbara Floridia si è poi espressa sul terremoto che ha colpito il Movimento 5 Stelle, con l’uscita di scena di Luigi Di Maio, seguito anche dal parlamentare messinese Francesco D’Uva.
«Il Movimento è cambiato, come è giusto che sia, dovendosi confrontare con le altre forze politiche per portare a casa importanti provvedimenti, cosa che abbiamo fatto – ha proseguito Floridia. Ma c’è, il nuovo corso è forte, soprattutto in Sicilia, e lo ha dimostrato con il passo di lato di Giancarlo Cancelleri, con la mia candidatura e con la compattezza dimostrata dalle persone che mi stanno accanto con un unico obiettivo per questa terra che è la nostra ragione, la ragione che mi ha portato dopo vent’anni di insegnamento a fare politica».
In coda, la neo candidata ha messo l’accento sull’importanza delle primarie «spettacolare esercizio di democrazia tramite il quale la coalizione può mettersi alla prova, ma importanti, soprattutto, per la possibilità di votare data ai sedicenni che, e lo dico da insegnante – ha affermato Floridia – vanno coinvolti. Il mondo ora cambia velocemente, ci vuole la loro velocità. La loro presenza e la loro partecipazione, altrimenti i neet saranno sempre più abbandonati e i ragazzi smetteranno di credere alla politica».
«La Sicilia – ha concluso – si cambia pezzo a pezzo, ogni giorno e noi lo faremo. Cominciamo col vincere le primarie».
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