nuccio di paola (M5S)

Regionali Sicilia. Il Pd valuta le vie legali contro il M5S, Di Paola: «Pensano di intimorirci?»

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Non si placano le polemiche tra Partito Democratico e Movimento 5 Stelle in vista delle elezioni regionali 2022 in Sicilia. Ieri, il segretario regionale dem Anthony Barbagallo aveva annunciato una possibile azione legale contro gli ex alleati e, naturalmente, non è tardata ad arrivare la replica del candidato presidente dei grillini, Nuccio Di Paola, che parla di «azioni rocambolesche».

«Mi chiedo – dichiara Di Paola all’ANSA – cosa abbia di democratico il Pd: pensa di potere fermare l’azione politica del M5s in Sicilia minacciando un’azione legale nei nostri confronti a dir poco rocambolesca. Pensa di intimorirci brandendo il tema della giustizia?». Il Pd, secondo Di Paola, sarebbe reo di aver avuto fin dall’inizio «un approccio burocratico» all’interno dell’alleanza. Le frizioni, aggiunge il deputato regionale, sarebbero dovute al programma.

«Noi – spiega – avevamo presentato nove punti di programma a Caterina Chinnici. Subito dopo ricevetti le proposte avanzate da Claudio Fava per i Centopassi. Dal Pd invece zero assoluto, nulla. Si limitarono a dire, nell’incontro con Chinnici, che per loro andava bene la sintesi fatta dalla candidata. Tra l’altro su due punti, per noi dirimenti, la risposta fu blanda e mi riferisco alla riforma delle Asp per togliere di mano le nomine alla politica e la revoca della gara per i termovalorizzatori. La verità è che avevamo visioni differenti, per cui l’alleanza non poteva esserci. Noi continueremo a parlare di politica, loro facciano quel che vogliono».

Intanto, a esattamente un mese dalle elezioni regionali del 25 settembre 2022 che si terranno contemporaneamente alle politiche in Sicilia, il panorama politico non appariva così frammentato dal 2012, quando a dividersi fu il centrodestra con le candidature di Musumeci e Miccichè. Stavolta, con sei candidati in corsa (Schifani, De Luca, Chinnici, Di Paola, Armao, Esposito), diventa difficile fare anche dei pronostici sul vincitore o sulla vincitrice finale. L’unica certezza è l’assenza – forse decisiva – di unità nel centrosinistra.

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